Come configurare la localizzazione giapponese su Ubuntu: Guida completa per lingua, data e formati di valuta

1. Introduzione

In Ubuntu e altri ambienti Linux, la configurazione delle impostazioni “locale” gioca un ruolo cruciale. Un locale è un sistema che ottimizza il tuo ambiente in base alla lingua visualizzata dal sistema o dalle applicazioni, nonché ai formati per date, orari, simboli di valuta e l’uso di punti decimali e virgole—adattati alla cultura e alle usanze di ciascun paese o regione.

Ad esempio, subito dopo l’installazione di Ubuntu, l’ambiente predefinito è spesso impostato su inglese, il che significa che i messaggi di sistema, le visualizzazioni delle applicazioni e persino i formati di date e numeri potrebbero risultare unfamiliar agli utenti giapponesi. Per cambiare queste impostazioni in giapponese o adattarle per l’uso in Giappone, configurare il “locale” è essenziale.

Questo è particolarmente importante non solo per l’uso su server, ma anche per l’uso quotidiano su Ubuntu Desktop, o in ambienti virtualizzati come WSL (Windows Subsystem for Linux) e Docker. Impostare correttamente il locale garantisce il supporto della lingua giapponese, previene il testo corrotto e migliora l’esperienza utente complessiva.

Questo articolo fornisce una guida completa al ruolo dei locale in Ubuntu, su come configurarli e soluzioni a problemi comuni. Che tu stia appena iniziando con Ubuntu o debba regolare le impostazioni del locale in un ambiente esistente, questa guida è per te.

2. Controllare le Impostazioni del Locale Attuale

Prima di cambiare le impostazioni del locale in Ubuntu, è importante controllare prima a cosa è impostato il tuo locale attuale. Qui spieghiamo i comandi e i metodi che puoi usare per controllare le impostazioni del locale.

Il modo più basilare per controllare il locale è eseguire il comando locale nel terminale. Questo mostrerà un elenco delle impostazioni del locale corrente. Gli elementi chiave nell’output includono:

LANG=ja_JP.UTF-8
LC_CTYPE="ja_JP.UTF-8"
LC_NUMERIC="ja_JP.UTF-8"
LC_TIME="ja_JP.UTF-8"
...

“LANG” mostra il locale predefinito per il sistema, mentre ogni elemento che inizia con “LC_” indica le impostazioni per categorie specifiche come tipi di caratteri, numeri, date e messaggi. Ad esempio, se vedi “ja_JP.UTF-8” in “LANG” o “LC_MESSAGES”, significa che il locale giapponese è abilitato.

Per controllare l’elenco completo dei locale disponibili, usa il seguente comando:

locale -a

Questo comando elenca tutti i locale installati sul sistema. Assicurati che “ja_JP.UTF-8” o altri locale correlati al giapponese siano inclusi nell’elenco.

Se il locale giapponese non è elencato, o l’output di locale è in inglese o valori inaspettati, dovrai aggiungere o cambiare le impostazioni del locale usando i passaggi spiegati di seguito.

3. Cosa Fare Se Manca il Locale Giapponese

Se “ja_JP.UTF-8” o altri locale giapponesi non appaiono nell’output di locale -a, o la visualizzazione giapponese non funziona correttamente, dovrai aggiungere e abilitare il locale giapponese. Ecco come farlo in dettaglio.

Prima di tutto, pacchetti come “language-pack-ja” e “locales” sono richiesti per generare e usare i locale giapponesi. Se questi non sono installati, non potrai usare i locale giapponesi.

Installare i Pacchetti Richiesti

Esegui i seguenti comandi nel tuo terminale per installare i pacchetti di lingua giapponese necessari:

sudo apt update
sudo apt install language-pack-ja

A seconda della tua versione di Ubuntu e dell’uso, è anche una buona idea installare il pacchetto locales:

sudo apt install locales

Generare il Locale Giapponese

Dopo aver installato i pacchetti, genera il locale giapponese con questo comando:

sudo locale-gen ja_JP.UTF-8

Questo aggiungerà il locale giapponese al tuo sistema, e “ja_JP.UTF-8” dovrebbe ora apparire nell’output di locale -a.

Applicare le Impostazioni del Locale

Installare o generare solo il locale potrebbe non attivarlo. Imposta il locale predefinito su giapponese usando il comando update-locale:

sudo update-locale LANG=ja_JP.UTF-8

Questo garantisce che tutti i nuovi terminali e sessioni di login usino il locale giapponese.

4. Generare e Abilitare il Locale

Una volta che la locale giapponese è disponibile, devi generarla e applicare le impostazioni a livello di sistema. Usa i seguenti comandi per abilitare l’ambiente giapponese in modo efficace.

Generazione della Locale

Solitamente, eseguire sudo locale-gen ja_JP.UTF-8 è sufficiente. Tuttavia, in alcuni casi, potresti dover modificare manualmente il file /etc/locale.gen e rimuovere il commento dalla riga necessaria.

  1. Apri /etc/locale.gen con un editor di testo (ad es., nano):
    sudo nano /etc/locale.gen
    
  1. Se trovi una riga come “ja_JP.UTF-8 UTF-8” che inizia con “#”, rimuovi il “#” per rimuovere il commento.
  2. Salva e chiudi l’editor.
  3. Quindi genera le locale:
    sudo locale-gen
    

Abilitazione della Locale

Successivamente, usa il comando update-locale per impostare il giapponese come predefinito di sistema:

sudo update-locale LANG=ja_JP.UTF-8

Questo comando aggiorna il file /etc/default/locale, abilitando la locale giapponese per le sessioni future.

Se desideri impostare variabili di ambiente specifiche (ad es., LANG, LC_TIME, LC_MESSAGES), puoi personalizzarle come segue:

sudo update-locale LANG=ja_JP.UTF-8 LC_TIME=ja_JP.UTF-8 LC_MESSAGES=ja_JP.UTF-8

Quando le Impostazioni Entrano in Vigore

Le impostazioni potrebbero non entrare in vigore immediatamente dopo l’esecuzione dei comandi. In tal caso, esci e accedi di nuovo, o riavvia il server per attivare le nuove impostazioni di locale.

5. Impostazioni di Locale a Livello di Sistema vs. Specifiche per l’Utente

In Ubuntu, puoi applicare le impostazioni di locale sia a livello di sistema che per utente individuale. Utilizzando entrambi gli approcci in base alle tue esigenze e politiche, puoi creare un ambiente più flessibile.

Impostazioni di Locale a Livello di Sistema

Per le impostazioni a livello di sistema, usa il file /etc/default/locale o il comando update-locale. Questo applica la stessa locale predefinita a tutti gli utenti che accedono alla macchina Ubuntu.

Ad esempio, eseguendo:

sudo update-locale LANG=ja_JP.UTF-8

aggiorna automaticamente /etc/default/locale, rendendo il giapponese (ja_JP.UTF-8) la lingua predefinita per tutti gli utenti.

Impostazioni di Locale Specifiche per l’Utente

Se desideri applicare una locale diversa per un utente specifico, modifica il file di configurazione nella loro directory home, come ~/.pam_environment:

  1. Accedi come l’utente target e apri il file:
    nano ~/.pam_environment
    
  1. Aggiungi la seguente riga:
    LANG=ja_JP.UTF-8
    

Puoi anche aggiungere variabili LC_* secondo necessità.

Con questa impostazione, la locale specificata si applica solo quando quell’utente accede. Questo è utile in ambienti con più utenti, come avere amministratori che usano l’inglese e utenti generali che usano il giapponese.

Utilizzo del Comando localectl

Negli ambienti basati su systemd, puoi anche usare il comando localectl per impostare e controllare la locale:

sudo localectl set-locale LANG=ja_JP.UTF-8

Questo applica anche l’impostazione a livello di sistema, ed è un modo comodo per passare da una locale all’altra con un singolo comando.

6. Configurazione della Locale nella GUI (Ubuntu Desktop/GNOME)

Se usi Ubuntu per scopi desktop, molte attività possono essere eseguite in modo intuitivo tramite la GUI (Graphical User Interface), incluse le impostazioni di locale. Puoi passare al giapponese senza usare comandi.

Come Cambiare la Locale dal Menu delle Impostazioni

  1. Apri “Impostazioni” dal menu in basso a sinistra o sul lato sinistro dello schermo.
  2. Seleziona “Regione e Lingua.”
  3. Nella sezione “Lingua”, seleziona “Giapponese.”
  4. Inoltre, impostando la sezione “Formati” su “Giappone” o “Giapponese” assicurerà che data, ora e valuta siano in formati giapponesi.
  5. Potresti essere invitato a riavviare o a uscire e accedere di nuovo affinché le modifiche entrino in vigore. Segui le indicazioni secondo necessità.

Configurazione dei Metodi di Inserimento (IME)

Per un inserimento giapponese fluido, configura un IME (Input Method Editor). Ubuntu usa framework di input come “Fcitx5” o “IBus”, con motori di conversione giapponese come “Mozc” o “Anthy” disponibili per impostazione predefinita.

  • Vai su “Impostazioni” → “Regione e Lingua” → “Fonti di Input” e aggiungi “Giapponese (Mozc)” o simile.
  • Puoi passare tra input giapponese e inglese con un tasto di scelta rapida (ad es., Super + Spazio).

Risoluzione dei problemi di testo giapponese corrotto o mancante nell’interfaccia grafica

Se il giapponese non viene visualizzato correttamente o vedi testo corrotto anche dopo aver cambiato la lingua, controlla quanto segue:

  • Assicurati che i pacchetti di font (come fonts-noto-cjk) siano installati.
  • Se le applicazioni individuali richiedono impostazioni di lingua, seleziona Giapponese nei loro menu o schermi delle impostazioni.
  • Riavvia o esci per confermare che le impostazioni siano state applicate.

7. Conferma e risoluzione dei problemi delle impostazioni di locale

Dopo aver cambiato le impostazioni di locale, conferma che le modifiche abbiano avuto effetto. È anche importante sapere come gestire i casi in cui le impostazioni non vengono applicate o incontri problemi come testo corrotto.

Controllo delle impostazioni di locale

Apri il terminale e esegui il seguente comando per controllare il tuo locale corrente:

locale

Se “LANG=ja_JP.UTF-8” e ogni campo “LC_*” sono impostati su “ja_JP.UTF-8,” il locale giapponese è applicato correttamente.

Se vuoi controllare di nuovo i locali disponibili, esegui:

locale -a

Assicurati che “ja_JP.UTF-8” sia incluso.

Controllo dei formati di data e numero

Le impostazioni di locale influenzano anche il modo in cui le date e i numeri vengono visualizzati. Ad esempio, controlla il formato della data con:

date

Se l’output è in giapponese, il locale sta funzionando come previsto.

Problemi comuni e soluzioni

1. Caratteri corrotti

  • Le impostazioni dei font potrebbero essere incomplete. Installa i font giapponesi con sudo apt install fonts-noto-cjk o simile.

2. Impostazioni di locale non applicate

  • Esci o riavvia dopo aver cambiato le impostazioni.
  • Se le impostazioni non vengono applicate dopo aver cambiato sessione, ricaricale manualmente con source /etc/default/locale .

3. Inglese e giapponese misti

  • Alcune variabili d’ambiente LC_* potrebbero non essere impostate, o potrebbero essere richieste impostazioni specifiche dell’applicazione.
  • Puoi unificare tutte le variabili di locale con sudo update-locale LC_ALL=ja_JP.UTF-8 .

4. Ambienti speciali (Docker, WSL, ecc.)

  • Ogni ambiente potrebbe richiedere i propri passaggi (vedi la sezione successiva).

Controllando questi punti e risolvendo i problemi, la maggior parte dei problemi relativi al locale può essere risolta.

8. Impostazioni di locale per Docker e WSL

Negli ultimi anni, Ubuntu è spesso usato in ambienti virtualizzati o containerizzati come Docker o WSL (Windows Subsystem for Linux). Le impostazioni di locale sono altrettanto importanti qui, anche se i passaggi possono essere un po’ diversi.

Impostazione del locale in Docker

Per usare il locale giapponese in un container Docker, installa esplicitamente i pacchetti necessari e genera il locale nel tuo Dockerfile. Ad esempio:

FROM ubuntu:24.04

RUN apt-get update && 
    apt-get install -y language-pack-ja locales && 
    locale-gen ja_JP.UTF-8 && 
    update-locale LANG=ja_JP.UTF-8

ENV LANG=ja_JP.UTF-8
ENV LANGUAGE=ja_JP:ja
ENV LC_ALL=ja_JP.UTF-8

Questa configurazione ti permette di usare il locale giapponese all’interno del container. È anche una buona pratica specificare le variabili d’ambiente quando avvii la tua applicazione per garantire il supporto giapponese.

Impostazione del locale in WSL

WSL ti permette di eseguire Ubuntu e altre distribuzioni Linux su Windows, ma la configurazione del locale giapponese può essere confusa. In WSL, segui gli stessi passaggi di Ubuntu regolare:

  1. Installa i pacchetti richiesti:
    sudo apt update
    sudo apt install language-pack-ja locales
    
  1. Genera e abilita il locale giapponese:
    sudo locale-gen ja_JP.UTF-8
    sudo update-locale LANG=ja_JP.UTF-8
    
  1. Aggiungi le seguenti variabili d’ambiente a .bashrc o .profile per applicare le impostazioni ogni volta che accedi:
    export LANG=ja_JP.UTF-8
    export LANGUAGE=ja_JP:ja
    export LC_ALL=ja_JP.UTF-8
    

Risoluzione dei problemi di testo corrotto o input giapponese

  • In WSL, l’ambiente font lato Windows e le impostazioni font dell’applicazione terminale (come Windows Terminal) influenzano anche la visualizzazione giapponese. Seleziona un font che supporta i caratteri giapponesi per risolvere il testo corrotto.
  • In Docker, se stai usando un’immagine minima, assicurati di installare anche i pacchetti font. Esempio: apt-get install fonts-noto-cjk

Con queste impostazioni, puoi utilizzare comodamente le impostazioni locali su Ubuntu in ambienti Docker e WSL.

9. FAQ (Domande Frequenti)

Ecco le risposte alle domande più comuni sulla configurazione delle locale in Ubuntu. Usale come suggerimenti per la risoluzione dei problemi e la gestione della tua configurazione.

D1. “ja_JP.UTF-8” non compare nell’output di locale -a. Cosa devo fare?
R. La locale giapponese non è ancora stata generata.
Installa i pacchetti “language-pack-ja” e “locales” e genera la locale con i seguenti comandi:

sudo apt update
sudo apt install language-pack-ja locales
sudo locale-gen ja_JP.UTF-8
sudo update-locale LANG=ja_JP.UTF-8

Dopo questo, eseguendo locale -a dovrebbe comparire “ja_JP.UTF-8”.

D2. Ho modificato le impostazioni della locale ma non vengono applicate. Perché?**
R. Dopo aver cambiato le impostazioni, potresti dover effettuare il logout e il login oppure riavviare il sistema.
Se il problema persiste, verifica che le variabili d’ambiente siano impostate correttamente in /etc/default/locale o ~/.pam_environment.

D3. I caratteri giapponesi appaiono corrotti nel terminale o in alcune applicazioni. Cosa devo fare?
R. La causa più comune è la mancanza di font giapponesi. Installali con il seguente comando:

sudo apt install fonts-noto-cjk

Inoltre, imposta il font del terminale o dell’editor su un font compatibile con il giapponese, se necessario.

D4. Se sono impostate più locale, quale ha la precedenza?
R. L’ordine di precedenza è: “LC_ALL > LC_* > LANG.”
Per uniformare temporaneamente tutto, usa:

export LC_ALL=ja_JP.UTF-8

Per modifiche permanenti, modifica /etc/default/locale o ~/.pam_environment.

D5. Posso configurare le locale in Docker o WSL allo stesso modo di Ubuntu normale?
R. I passaggi di base sono gli stessi, ma in Docker devi specificare la generazione della locale e le impostazioni delle variabili d’ambiente esplicitamente nel tuo Dockerfile. In WSL, presta anche attenzione alle impostazioni dei font sul lato Windows.
Consulta le sezioni pertinenti di questo articolo per i dettagli.

D6. Anche dopo aver impostato la lingua nell’interfaccia grafica, alcune parti appaiono ancora in inglese. Perché?
R. Alcuni componenti di sistema o applicazioni potrebbero non fornire traduzioni in giapponese o richiedere impostazioni linguistiche separate. Controlla anche la schermata delle impostazioni di ciascuna applicazione.

Queste FAQ coprono i punti critici più comuni delle impostazioni locali di Ubuntu.
Per ulteriori domande o casi particolari, sentiti libero di lasciare un commento o consultare la pagina di supporto.

10. Conclusione

Questo articolo ha fornito una guida completa alle impostazioni locali in Ubuntu—dalle basi alla localizzazione giapponese passo passo, alla risoluzione dei problemi e alla gestione di casi speciali come Docker e WSL.

Le locale influenzano non solo la lingua, ma anche formati di data, valuta e numeri, nonché la codifica dei caratteri. Configurandole correttamente, puoi migliorare notevolmente l’usabilità di Ubuntu e creare un ambiente di lavoro senza stress.

Se desideri usare il giapponese, è essenziale impostare la locale “ja_JP.UTF-8”. Sfrutta sia le opzioni da riga di comando sia quelle grafiche, così come le personalizzazioni per utente, per costruire l’ambiente ideale.

Infine, fai riferimento alle FAQ di questo articolo così da essere sempre a gestire eventuali problemi che potrebbero sorgere durante l’uso reale.

Spero che questo articolo sia d’aiuto a tutti gli utenti che vogliono configurare un ambiente giapponese su Ubuntu.

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