Guida completa all’installazione e all’uso di Visual Studio Code su Ubuntu (edizione 2025)

目次

1. Introduzione: Perché usare VS Code su Ubuntu?

Visual Studio Code (d’ora in poi indicato come VS Code) è un editor di codice sorgente leggero ma estremamente potente. Fornito da Microsoft, è ampiamente supportato dagli sviluppatori di tutto il mondo grazie alla sua base open‑source e alla sua eccellente estensibilità. Oltre a Windows e macOS, funziona stabilmente su sistemi operativi basati su Linux.

Tra questi, Ubuntu è una delle distribuzioni Linux più diffuse a livello globale. Offre versioni ufficiali a lungo termine (Long Term Support, LTS), garantendo grande stabilità e sicurezza. Ubuntu è gratuito e beneficia di un ricco ecosistema di pacchetti e di un forte supporto della community, rendendolo adatto sia allo sviluppo individuale sia a quello professionale.

I vantaggi di usare VS Code su Ubuntu includono:

  • Leggero e prestazioni rapide: funziona senza problemi anche su macchine a bassa specifica o in ambienti cloud
  • Ampio ecosistema di estensioni: aggiungi facilmente supporto per linguaggi, integrazione Git, funzionalità di sviluppo remoto e molto altro
  • Coerenza cross‑platform: la stessa esperienza utente su diversi sistemi operativi
  • Supporto ufficiale: Microsoft fornisce pacchetti Ubuntu ufficiali con una gestione semplice degli aggiornamenti

Questo articolo spiega, passo dopo passo, le operazioni pratiche, dall’installazione di VS Code su Ubuntu alla localizzazione giapponese, alla configurazione dell’ambiente di sviluppo, allo sviluppo remoto e all’uso dei container. Che tu sia nuovo su Ubuntu o stia valutando di migrare da un altro editor, questa guida ti aiuterà a creare un ambiente VS Code completo nel minor tempo possibile.

2. Confronto dei Metodi di Installazione: Snap / APT (Repository Microsoft) / DEB Ufficiale

Quando si installa VS Code su Ubuntu, sono disponibili tre metodi principali. Confronta le loro caratteristiche, vantaggi e svantaggi per scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

2-1. Snap (Software Center o CLI)

Caratteristiche

  • Distribuito nel formato Snap, il sistema di gestione dei pacchetti standard di Ubuntu.
  • Può essere installato con un solo click dal Ubuntu Software Center.
  • Dal terminale, l’installazione avviene con sudo snap install --classic code.

Vantaggi

  • Installazione GUI semplice, ideale per i principianti.
  • Aggiornamenti automatici migliorano la sicurezza e garantiscono l’accesso alle ultime funzionalità.

Svantaggi

  • A causa del sandboxing, sono stati segnalati problemi di compatibilità con IME o temi.
  • Avvio e reattività possono risultare leggermente più lenti.

2-2. APT (tramite Repository Ufficiale Microsoft)

Caratteristiche

  • Utilizza il repository APT ufficiale di Microsoft per gestire VS Code con apt.
  • Dopo aver registrato il repository tramite un file .deb, la gestione avviene con sudo apt update && sudo apt install code.

Vantaggi

  • Integrato nella gestione APT standard per aggiornamenti di sistema coerenti.
  • Alta compatibilità con i metodi di input giapponesi e altre funzionalità di base.
  • Controllo degli aggiornamenti semplice e chiaro.

Svantaggi

  • La registrazione iniziale del repository richiede passaggi aggiuntivi.
  • Può risultare meno accessibile per gli utenti abituati a installazioni solo GUI.

Learn how to install Microsoft products on Linux using the p…

Technically Impossible

Ubuntuでのパッケージ・マネジャーと言えば”apt”だが、そのレポジトリでVSCodeは提供されていない。Ubunt…

2-3. Installazione Standalone usando il Pacchetto DEB Ufficiale

Caratteristiche

  • Scarica il pacchetto .deb direttamente dal sito ufficiale di Microsoft.
  • Installa con sudo apt install ./code_*.deb, che risolve automaticamente le dipendenze.

Vantaggi

  • Comodo per ambienti offline o con rete limitata.
  • Non è necessaria la registrazione di un repository per l’installazione iniziale.

Svantaggi

  • Gli aggiornamenti automatici richiedono la configurazione manuale del repository in seguito.
  • Meno comodo per la manutenzione a lungo termine rispetto ai metodi Snap o APT.

2-4. Quale Metodo Dovresti Scegliere?

  • Facilità d’uso / focalizzato sulla GUI → Snap (Ubuntu Software Center)
  • Stabilità / input giapponese ed estensibilità → APT (Repository Ufficiale)
  • Installazione una tantum / configurazione minima → DEB Ufficiale (Standalone)

Per lo sviluppo quotidiano a lungo termine, il metodo APT (ufficiale Microsoft) offre il miglior equilibrio e una gestione semplice degli aggiornamenti. Snap è comodo per test rapidi o utilizzo di prova, mentre il pacchetto DEB ufficiale è ideale per ambienti restrittivi o di verifica.

Basandosi su questo confronto, la sezione successiva spiega la procedura di installazione consigliata usando il metodo “Integrazione DEB → APT ufficiale” con esempi concreti di comandi.

3. Procedura A: Installazione tramite DEB ufficiale con integrazione APT (Consigliata)

In questa sezione, installerai VS Code usando il pacchetto .deb ufficiale consigliato da Microsoft, registrando simultaneamente il repository APT per garantire l’accesso continuo alle versioni più recenti. Questo metodo offre alta stabilità per l’input giapponese e aiuta a evitare problemi di compatibilità IME talvolta segnalati nella versione Snap.

3-1. Scarica il pacchetto DEB dal sito ufficiale

  1. Apri il tuo browser e visita la pagina di download ufficiale di Visual Studio Code.
  2. Clicca sul pulsante .deb (per Debian/Ubuntu) per scaricare il pacchetto.

3-2. Installa tramite terminale

Se il file scaricato si trova in ~/Downloads, esegui i seguenti comandi:

cd ~/Downloads
sudo apt install ./code_*.deb
  • Passare il file .deb direttamente a apt install risolve automaticamente le dipendenze richieste.
  • Questo processo registra anche il repository APT di Microsoft.

3-3. Verifica l’installazione

Controlla la versione installata usando il seguente comando:

code --version

In alternativa, cerca “Visual Studio Code” nel menu delle applicazioni e avvialo.

3-4. Aggiornamento di VS Code

Una volta registrato il repository APT, VS Code verrà aggiornato insieme agli aggiornamenti di sistema:

sudo apt update
sudo apt upgrade

3-5. Disinstallazione (Riferimento)

Se devi rimuovere VS Code, esegui:

sudo apt remove code
sudo apt autoremove

Con questa configurazione, potrai continuare a usare l’ultima versione di VS Code con una manutenzione minima.

4. Procedura B: Installazione tramite Snap (GUI / CLI)

Snap è il formato di distribuzione dei pacchetti standard di Ubuntu e consente l’installazione tramite il Software Center (GUI) o operazioni semplici da riga di comando. È particolarmente comodo per i principianti o per chi desidera una configurazione rapida senza dettagli di configurazione.

4-1. Installazione dal Software Center (GUI)

  1. Apri Ubuntu Software dal menu delle applicazioni.
  2. Inserisci “Visual Studio Code” o “code” nella barra di ricerca.
  3. Seleziona “Visual Studio Code” e clicca sul pulsante Installa.
  4. Inserisci la tua password e attendi il completamento dell’installazione.

4-2. Installazione da riga di comando (CLI)

Apri un terminale e inserisci il seguente comando:

sudo snap install --classic code
  • L’opzione --classic è necessaria per concedere l’accesso standard al filesystem.
  • Il download e l’installazione di solito si completano in pochi minuti.

4-3. Verifica dell’installazione

code --version

Oppure avvia “Visual Studio Code” dal menu delle applicazioni.

4-4. Aggiornamenti e rimozione

  • La versione Snap si aggiorna automaticamente, quindi gli aggiornamenti manuali sono solitamente non necessari.
  • Per rimuoverla, esegui:
    sudo snap remove code
    

4-5. Note sulla versione Snap

  • Input giapponese : A seconda dell’ambiente e delle impostazioni IME, sono stati segnalati problemi di input. Passare al metodo DEB → APT risolve spesso questi problemi.
  • Velocità di avvio : A causa della struttura sandbox di Snap, il primo avvio può essere leggermente più lento.

5. Configurazione iniziale: Localizzazione, Font e Regolazioni di visualizzazione

Dopo aver installato VS Code su Ubuntu, i primi passi dovrebbero essere localizzazione e ottimizzazione della leggibilità. Una corretta configurazione in questa fase rende lo sviluppo futuro molto più fluido.

5-1. Localizzazione (Installazione del pacchetto lingua giapponese)

  1. Avvia VS Code e fai clic sull’icona Estensioni (icona a quattro quadrati) a sinistra.
  2. Inserisci Japanese Language Pack nella barra di ricerca.
  3. Installa “Japanese Language Pack for Visual Studio Code”.
  4. Dopo l’installazione, fai clic su [Change Language] nel popup mostrato in basso a destra.
  5. Riavvia VS Code per applicare l’interfaccia utente giapponese.

Per il passaggio manuale, apri la palette dei comandi con Ctrl+Shift+P (o F1), digita Configure Display Language e seleziona ja.

5-2. Impostazioni dei Font

Per la programmazione, si raccomandano font monospaziati con una chiara distinzione tra caratteri a larghezza piena e mezza larghezza.

  1. Apri [File] → [Preferences] → [Settings] .
  2. Inserisci “font family” nella barra di ricerca.
  3. Imposta il font preferito (ad es., Cascadia Code , Fira Code , Noto Sans Mono CJK JP ).

L’uso di font con legature abilitate migliora la chiarezza visiva di simboli come => e ===.

5-3. Regolazioni della Visualizzazione (Temi e Icone)

  • Selezione del tema : Premi Ctrl+KCtrl+T per aprire il selettore dei temi.
  • Temi delle icone : Usa Ctrl+Shift+PFile Icon Theme per cambiare i set di icone.

5-4. Impostazioni Iniziali Aggiuntive Raccomandate

  • Mostra numeri di riga : Imposta editor.lineNumbers su on .
  • Formatta al salvataggio : Abilita editor.formatOnSave .
  • Salvataggio automatico : Imposta files.autoSave su afterDelay .

L’ambiente di lavoro di base è ora pronto. La sezione successiva introduce estensioni essenziali ed esempi di configurazione per migliorare ulteriormente la produttività.

6. Estensioni Comuni e Configurazione Base (Impostazione nei Primi 10 Minuti)

Uno dei maggiori punti di forza di VS Code è la sua capacità di aggiungere facilmente funzionalità tramite estensioni. Questa sezione introduce estensioni essenziali da installare immediatamente dopo l’impostazione su Ubuntu, insieme a elementi di configurazione fondamentali che migliorano significativamente l’efficienza di sviluppo.

6-1. Estensioni Essenziali

  1. Japanese Language Pack for Visual Studio Code
  • Un’estensione richiesta per la visualizzazione dell’interfaccia utente giapponese, spiegata in precedenza.
  1. Python
  • Essenziale per lo sviluppo Python, fornendo linting, completamento del codice e debug.
  • Quando combinato con l’estensione Jupyter, supporta anche lo sviluppo in stile notebook.
  1. C/C++
  • Fornisce completamento del codice, debug ed evidenziazione della sintassi per C e C++.
  • Raccomandato l’uso insieme al pacchetto build-essential.
  1. GitLens
  • Visualizza graficamente la cronologia Git e le diff, rendendolo estremamente utile per lo sviluppo in team e il tracciamento delle modifiche.
  1. Remote Development Pack
  • Un pacchetto integrato che abilita lo sviluppo su SSH, all’interno di container Docker o su WSL.
  • Spiegato in modo più dettagliato nella sezione sullo Sviluppo Remoto.
  1. Prettier – Code Formatter
  • Formatta automaticamente il codice. Supporta JavaScript, TypeScript, HTML e CSS.

6-2. Elementi di Configurazione Iniziali

  • Formatta al salvataggio
    "editor.formatOnSave": true
    

Questo garantisce una formattazione consistente ogni volta che salvi un file.

  • Larghezza tab e indentazione
    "editor.tabSize": 4,
    "editor.insertSpaces": true
    

Regola questi per adattarli agli standard di codifica del tuo team.

  • Inserisci nuova riga finale
    "files.insertFinalNewline": true
    
  • Mostra numeri di riga
    "editor.lineNumbers": "on"
    
  • Rimuovi spazi bianchi finali
    "files.trimTrailingWhitespace": true
    

6-3. Abilitazione della Sincronizzazione delle Impostazioni

Accedi con un account VS Code (Microsoft o GitHub) e abilita Settings Sync per sincronizzare automaticamente impostazioni ed estensioni su più PC o dopo la reinstallazione.

A questo punto, l’ambiente di sviluppo principale è essenzialmente completo.

7. Impostazione Minima dell’Ambiente Specifico per il Linguaggio

Questa sezione spiega come impostare rapidamente ambienti di sviluppo per Python e C/C++, che sono comunemente usati su Ubuntu. Aggiungendo queste configurazioni a una nuova installazione di VS Code, puoi iniziare lo sviluppo pratico immediatamente.

7-1. Impostazione dell’Ambiente Python

  1. Installa Python e gli strumenti per l’ambiente virtuale
    sudo apt update
    sudo apt install python3 python3-venv python3-pip
    
  • python3-venv fornisce ambienti isolati per progetto.
  • pip è il gestore di pacchetti.
  1. Installa le estensioni di VS Code
  • Installa l’estensione ufficiale Python.
  • Facoltativamente installa Jupyter per flussi di lavoro basati su notebook.
  1. Crea e attiva un ambiente virtuale
    python3 -m venv .venv
    source .venv/bin/activate
    

VS Code rileva automaticamente l’ambiente virtuale e lo elenca nel menu di selezione dell’interprete.

  1. Configurazione di lint e formattazione (esempio: ruff e black)
    pip install ruff black
    

Configura VS Code per eseguire black per la formattazione e ruff per l’analisi statica al salvataggio.

7-2. Configurazione dell’ambiente C/C++

  1. Installa compilatori e pacchetti essenziali
    sudo apt update
    sudo apt install build-essential gdb
    
  • Include gcc, g++ e il debugger gdb.
  1. Installa le estensioni di VS Code
  • Installa l’estensione ufficiale C/C++.
  • Facoltativamente aggiungi CMake Tools .
  1. Configura le attività di build
  • Apri la palette dei comandi ( Ctrl+Shift+P ) e seleziona “Tasks: Configure Default Build Task”.
  • Scegli g++ build active file .
  • Questo consente di compilare il file corrente con Ctrl+Shift+B .
  1. Configura il debug
  • Premi F5 e seleziona “C++ (GDB/LLDB)”.
  • Viene creato un file .vscode/launch.json, abilitando il debug basato su breakpoint.

7-3. Verifica ed esecuzione dei test

Esempio Python

print("Hello, Python on Ubuntu!")

Esempio C++

#include <iostream>
using namespace std;

int main() {
    cout << "Hello, C++ on Ubuntu!" << endl;
    return 0;
}

Salva il file, compila il C++ con Ctrl+Shift+B e esegui l’eseguibile generato per verificare la funzionalità.

8. Sviluppo remoto: Remote SSH / Dev Containers / Codespaces

VS Code supporta uno sviluppo confortevole non solo su macchine locali ma anche su server remoti e ambienti containerizzati. Su Ubuntu, combinare queste funzionalità migliora notevolmente flessibilità e riproducibilità.

8-1. Remote SSH

Panoramica

Modifica ed esegui codice situato su un server remoto direttamente dal tuo VS Code locale. Un server VS Code gira sull’host remoto, fornendo un’esperienza simile a quella locale.

Procedura

  1. Installa il Remote Development Pack (include Remote – SSH).
  2. Aggiungi i dettagli di connessione a ~/.ssh/config. Esempio:
    Host myserver
        HostName 192.168.0.50
        User ubuntu
        IdentityFile ~/.ssh/id_rsa
    
  1. Apri la palette dei comandi e seleziona “Remote-SSH: Connect to Host”, quindi scegli myserver .

Vantaggi

  • Modifica, esegui e debugga il codice senza accedere direttamente al server.
  • Mantieni gli ambienti locali puliti mentre sviluppi progetti specifici per il server.

8-2. Dev Containers

Panoramica

Utilizza container Docker come ambienti di sviluppo per VS Code. La configurazione è memorizzata in una directory .devcontainer, consentendo a chiunque di lavorare con la stessa impostazione.

Procedura

  1. Installa Docker e Docker Compose su Ubuntu.
  2. Installa l’estensione Dev Containers.
  3. Crea .devcontainer/devcontainer.json nella radice del progetto. Esempio:
    {
        "name": "Python Dev",
        "image": "python:3.11",
        "features": {},
        "settings": {
            "terminal.integrated.shell.linux": "/bin/bash"
        }
    }
    
  1. Seleziona “Dev Containers: Reopen in Container” dalla palette dei comandi.

Vantaggi

  • Isola completamente dipendenze e toolchain per progetto.
  • Garantisce ambienti coerenti tra i membri del team.

8-3. GitHub Codespaces

Panoramica

Un ambiente VS Code basato su cloud fornito da GitHub. Accessibile via browser, consente uno sviluppo immediato senza configurazione locale.

Procedura

  1. Apri un repository GitHub.
  2. Seleziona “Code” → “Codespaces” → “New codespace”.
  3. In pochi secondi, si avvia un ambiente cloud con VS Code nel browser.
  4. Facoltativamente connettiti da VS Code locale.

Vantaggi

  • Consente lo sviluppo completo anche su dispositivi a bassa specifica.
  • Lavora da qualsiasi luogo con un ambiente coerente.

9. Problemi comuni e risoluzione

A seconda dell’ambiente e del metodo di installazione, possono verificarsi diversi problemi durante l’uso di VS Code su Ubuntu. Questa sezione riassume i problemi più comuni e le relative soluzioni.

9-1. L’input giapponese non funziona o è instabile

Cause

  • Problemi di compatibilità dell’IME nella versione Snap.
  • I metodi di input non funzionano correttamente all’interno di ambienti sandbox.

Soluzioni

  • Disinstalla la versione Snap e reinstalla usando il metodo DEB ufficiale (integrato con APT).
  • Riconfigura fcitx o ibus se necessario.

9-2. Avvio lento o scarse prestazioni

Cause

  • Inizializzazione della sandbox Snap o caricamento pesante delle estensioni.
  • Troppe estensioni non necessarie attivate.

Soluzioni

  • Avvia con code --disable-extensions per identificare le estensioni problematiche.
  • Passare da Snap a DEB spesso migliora le prestazioni.

9-3. Alcune estensioni non funzionano

Cause

  • Librerie mancanti o incompatibilità con la versione di Ubuntu.
  • Problemi di permessi nei container o negli ambienti remoti.

Soluzioni

  • Installa le dipendenze richieste usando sudo apt install.
  • Verifica i permessi di accesso per i percorsi richiesti.

9-4. Problemi di visualizzazione o input su Wayland

Cause

  • VS Code spesso gira tramite XWayland, e la compatibilità nativa con Wayland non è ancora pienamente maturata.

Soluzioni

  • Accedi usando una sessione Xorg.
  • Oppure avvia con l’opzione seguente:
    code --ozone-platform=x11
    

9-5. Disinstallazione completa

Soluzioni

  • Versione DEB:
    sudo apt remove code
    sudo apt autoremove
    rm -rf ~/.config/Code
    
  • Versione Snap:
    sudo snap remove code
    rm -rf ~/.config/Code
    

10. Sicurezza e politica di aggiornamento

Per un utilizzo a lungo termine di VS Code su Ubuntu, è essenziale mantenere sicurezza e funzionalità aggiornate.

10-1. Comportamento degli aggiornamenti in base al metodo di installazione

  1. APT (Repository ufficiale)
  • Gli aggiornamenti vengono applicati insieme agli aggiornamenti di sistema usando sudo apt update && sudo apt upgrade.
  • Offre un buon equilibrio tra stabilità e nuove funzionalità.
  1. Snap
  • Aggiornato automaticamente da snapd.
  • Il timing degli aggiornamenti dipende dalla programmazione di snapd.
  1. DEB autonomo (senza repository)
  • Nessun aggiornamento automatico.
  • È necessaria la reinstallazione manuale per le nuove versioni.

10-2. Considerazioni sulla sicurezza

  • Usa fonti attendibili
  • Scarica sempre dal sito ufficiale o dai repository Microsoft.
  • Evita PPA non ufficiali o pacchetti di terze parti.
  • Selezione delle estensioni
  • Verifica gli editori e le recensioni.
  • Evita estensioni non aggiornate da molto tempo.
  • Gestione dei permessi
  • Gestisci rigorosamente chiavi e permessi per Remote SSH e container.
  • Evita l’esposizione di porte non necessarie e container root in Docker.

10-3. Frequenza consigliata degli aggiornamenti

  • Focalizzata sulla stabilità: Aggiorna ogni poche settimane in linea con i cicli LTS di Ubuntu.
  • Focalizzata sulle funzionalità: Controlla gli aggiornamenti settimanalmente.
  • Utenti Snap: Affidati agli aggiornamenti automatici, considera il rollback con sudo snap revert code se si verificano problemi.

11. Riepilogo: Crea rapidamente un ambiente Ubuntu × VS Code completamente utilizzabile

Questo articolo ha coperto i metodi di installazione, la configurazione iniziale, gli ambienti linguistici, lo sviluppo remoto, la risoluzione dei problemi e la sicurezza. Di seguito è riportata una roadmap concisa per una configurazione rapida.

11-1. Passaggi più veloci per l’installazione

  1. Installazione
  • Scegli DEB ufficiale → integrazione APT per stabilità e aggiornamenti facili.
  • Usa Snap per prove rapide, tenendo presente i potenziali problemi di IME.
  1. Configurazione iniziale
  • Installa il Pacchetto lingua giapponese .
  • Regola i font e i temi.
  • Abilita il formato al salvataggio e i numeri di riga.
  1. Estensioni essenziali
  • Python, C/C++, GitLens, Remote Development Pack, Prettier.
  • Abilita la sincronizzazione delle impostazioni.
  1. Configurazione dell’ambiente linguistico
  • Python: ambienti virtuali e strumenti di lint/format.
  • C/C++: compilatore, debugger, attività di build e debug.
  1. Sviluppo remoto
  • Remote SSH per lo sviluppo basato su server.
  • Dev Containers per l’isolamento dei progetti.
  • GitHub Codespaces per flussi di lavoro basati sul cloud.
  1. Sicurezza e aggiornamenti
  • Usa solo fonti ufficiali.
  • Esegui aggiornamenti regolari tramite APT o Snap.

11-2. Come utilizzare questo articolo

  • I nuovi utenti di Ubuntu possono ottenere un ambiente di sviluppo completamente funzionale in un’ora seguendo questa guida passo passo.
  • Gli utenti che migrano da altri editor possono migliorare notevolmente l’efficienza utilizzando le estensioni di VS Code e le funzionalità remote.
  • In caso di problemi, il Capitolo 9 fornisce soluzioni di ripristino rapide.

FAQ

Q1. Devo usare la versione Snap o APT?
R. Per una stabilità a lungo termine, è consigliata la versione APT (tramite DEB ufficiale). Snap è accettabile per test a breve termine, ma può differire nel comportamento dell’IME e nella velocità di avvio.

Q2. Come abilito la localizzazione giapponese?
R. Installa il “Japanese Language Pack for Visual Studio Code” e seleziona ja tramite Configure Display Language, quindi riavvia.

Q3. L’input giapponese non funziona. Cosa devo fare?
R. Se stai usando Snap, passa alla versione DEB ufficiale. Verifica anche la configurazione di ibus o fcitx.

Q4. Cosa è necessario per avviare lo sviluppo Python?
R. Installa Python, python3-venv e pip, quindi aggiungi l’estensione Python in VS Code.

Q5. La compilazione C/C++ fallisce.
R. Installa build-essential e gdb, abilita l’estensione C/C++ e configura le attività di build.

Q6. Come utilizzo Remote SSH?
R. Installa il Remote Development Pack, configura ~/.ssh/config e connettiti tramite la palette dei comandi.

Q7. Cosa sono i Dev Containers?
R. Consentono di utilizzare contenitori Docker come ambienti di sviluppo isolati definiti da .devcontainer.

Q8. Quanto spesso dovrei aggiornare?
R. Per la stabilità, aggiorna ogni poche settimane. Per le nuove funzionalità, aggiorna settimanalmente. Snap si aggiorna automaticamente.

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