[Modifica del nome host e delle impostazioni di rete su Ubuntu] Guida facile

1. Introduzione

Perché cambiare il nome host su Ubuntu?

Il nome host è un elemento cruciale per identificare una macchina all’interno di un sistema o di una rete durante la gestione di server o macchine virtuali. Questo è particolarmente importante negli ambienti aziendali o cloud, dove sono in funzione più server e macchine virtuali. Un nome host chiaro e ben strutturato migliora notevolmente l’efficienza e la facilità di gestione. Cambiare il nome host può anche essere necessario durante la migrazione dei server o la modifica degli ambienti di sistema.

Questo articolo fornisce una guida dettagliata su come cambiare temporaneamente il nome host, su come effettuare modifiche permanenti che persistono dopo il riavvio e su come configurare le impostazioni di rete utilizzando Netplan.

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2. Come verificare il nome host corrente

Comando per verificare il nome host

Il metodo più semplice per verificare il nome host corrente è utilizzare il seguente comando:

hostname

Questo comando mostrerà il nome host corrente. Se hai bisogno di informazioni di sistema più dettagliate, usa il comando hostnamectl:

hostnamectl

Eseguendo questo comando verranno visualizzati ulteriori dettagli di sistema insieme al nome host. Ecco un esempio di output:

Static hostname: my-hostname
Operating System: Ubuntu 20.04 LTS

Con questo, puoi confermare il tuo nome host corrente.

3. Come cambiare temporaneamente il nome host

Modifica temporanea del nome host usando il comando hostname

Per cambiare temporaneamente il nome host, usa il comando hostname. Questa modifica tornerà al nome host originale dopo un riavvio del sistema, rendendola ideale per test a breve termine o per lavorare con macchine virtuali.

sudo hostname new-hostname

Ad esempio, per cambiare temporaneamente il nome host in temp-hostname, esegui il comando seguente:

sudo hostname temp-hostname

Verifica della modifica temporanea del nome host

Per confermare che il nome host sia stato modificato correttamente, esegui nuovamente il comando hostnamectl.:

hostnamectl

Ciò ti consente di verificare se la modifica è stata applicata correttamente. Tuttavia, poiché il nome host tornerà allo stato precedente dopo un riavvio, passa al passaggio successivo se desideri rendere la modifica permanente.

4. Come cambiare permanentemente il nome host

Modifica permanente del nome host usando il comando hostnamectl

Il modo consigliato per cambiare permanentemente il nome host è usare il comando hostnamectl. Questo metodo garantisce che il nuovo nome host persista dopo il riavvio.

sudo hostnamectl set-hostname new-hostname

Ad esempio, per cambiare il nome host in my-new-hostname, eseguire:

sudo hostnamectl set-hostname my-new-hostname

Modifica del file /etc/hostname direttamente

Un altro metodo permanente è modificare direttamente il file /etc/hostname.

  1. Apri il file /etc/hostname con un editor di testo.
sudo nano /etc/hostname
  1. Sostituisci l’hostname esistente con il nuovo hostname.
my-new-hostname
  1. Dopo aver salvato e uscito, riavvia il sistema.
sudo reboot

Modifica del file /etc/hosts

Dopo aver cambiato il nome host, assicurati di aggiornare di conseguenza il file /etc/hosts. Questo file contiene le associazioni tra nomi host e indirizzi IP.

127.0.1.1 my-new-hostname

Aggiornare ciò garantisce che il nuovo nome host sia riconosciuto correttamente all’interno della rete.

5. Modifica delle impostazioni di rete con Netplan

Che cos’è Netplan?

Netplan è uno strumento per gestire le configurazioni di rete in Ubuntu, particolarmente consigliato per l’uso in ambienti server e macchine virtuali. Aiuta ad automatizzare la configurazione di rete nel cloud e in reti su larga scala. Poiché Netplan consente la gestione centralizzata sia delle modifiche al nome host sia delle impostazioni di rete, è particolarmente utile in ambienti di rete complessi.

Modifica del nome host e delle impostazioni di rete con Netplan

  1. Modifica il file di configurazione di Netplan.
sudo nano /etc/netplan/50-cloud-init.yaml
  1. Aggiungi hostname e impostazioni di rete all’interno del file di configurazione.
network:
    ethernets:
        ens33:
            addresses:
            - 192.168.1.100/24
            gateway4: 192.168.1.1
            nameservers:
                addresses:
                - 8.8.8.8
                - 8.8.4.4
    version: 2
    hostname: my-new-hostname
  1. Dopo aver completato la configurazione, applica le modifiche utilizzando il seguente comando.
sudo netplan apply

Risoluzione dei problemi

Se si verifica un errore durante l’applicazione di Netplan, usa il comando seguente per visualizzare le informazioni di debug e controllare i messaggi di errore dettagliati:

sudo netplan --debug apply

La maggior parte degli errori è causata da errori di sintassi o configurazioni di rete errate, quindi rivedi attentamente le impostazioni se si presenta un problema. È inoltre consigliato creare un backup del file di configurazione esistente prima di apportare modifiche.

6. Security Considerations

Quando si cambia il nome host, potrebbe influire sulle connessioni SSH e sulle impostazioni del firewall. Pertanto, è importante verificare e regolare di conseguenza le configurazioni di sicurezza. Ad esempio, dopo aver cambiato il nome host, assicurarsi che il file /etc/hosts sia aggiornato correttamente e che le impostazioni del firewall rimangano coerenti con la configurazione precedente. Inoltre, poiché le connessioni SSH possono essere influenzate dalle modifiche al nome host, è consigliabile rivedere le impostazioni SSH secondo necessità.

7. Conclusion

Esistono due metodi principali per modificare il nome host in Ubuntu: modifiche temporanee e permanenti. Per le modifiche temporanee, usa il comando hostname, mentre per le modifiche permanenti, il metodo consigliato è utilizzare hostnamectl. Inoltre, Netplan offre un modo comodo per gestire le configurazioni di rete in modo efficiente, rendendolo una scelta preferita per ambienti di rete complessi.

Dopo aver modificato il nome host, verifica sempre che il file /etc/hosts, le impostazioni del firewall e la configurazione SSH siano aggiornati correttamente per garantire che il sistema funzioni senza problemi.