1. Introduzione
Perché gestire gli utenti su Ubuntu?
Quando si utilizzano sistemi operativi basati su Linux come Ubuntu, potrebbe essere necessario aggiungere più utenti al sistema e assegnare loro diversi livelli di permessi. Ad esempio, se più membri della famiglia o colleghi condividono un unico PC, creare login separati per ogni utente consente loro di gestire i propri file e impostazioni, preservando la privacy e prevenendo potenziali problemi. Inoltre, limitare l’accesso degli utenti in base ai ruoli può migliorare la sicurezza complessiva del sistema. Linux è ampiamente utilizzato come sistema operativo server nelle imprese, e gli amministratori possono concedere privilegi amministrativi solo agli utenti necessari, assegnando permessi generali agli altri. Ciò riduce il rischio di guasti del sistema causati da configurazioni accidentali.
L’importanza e il ruolo dei privilegi sudo
Su, le attività amministrative richiedono l’uso del comando “sudo” (superuser do). Questo comando concede temporaneamente privilegi amministrativi, ma non permette l’esecuzione illimitata di tutti i comandi da parte degli utenti normali. Invece, i loro permessi possono essere configurati con attenzione per limitare le loro azioni all’interno dell’ambito necessario. Avere i privilegi sudo consente agli utenti di eseguire operazioni come:
- Installazione o rimozione del software
- Aggiornamento del sistema
- Modifica delle impostazioni di rete
- Aggiungere o eliminare utenti e gruppi
Queste operazioni sono critiche per la stabilità del sistema, ma un’esecuzione impropria potrebbe portare a cancellazioni involontarie di file o vulnerabilità di sicurezza. Pertanto, i privilegi sudo dovrebbero essere gestiti con attenzione e assegnati solo agli utenti necessari.
Scopo di questa guida
Questa guida spiega come aggiungere utenti in Ubuntu e concedere loro i privilegi sudo in modo semplice. Inoltre, copre le migliori pratiche per gestire gli utenti con privilegi sudo e le importanti considerazioni di sicurezza, aiutandoti a mantenere un sistema sicuro.
2. Metodi di base per l’aggiunta di utenti
Differenza tra i comandi adduser e useradd
Per creare un nuovo utente in Ubuntu, puoi usare il comando “adduser” o “useradd”. Entrambi i comandi servono ad aggiungere utenti, ma presentano lievi differenze nell’uso e nelle funzionalità. Comprendere le loro caratteristiche può aiutarti a usarli in modo efficace.
Comando adduser
Il comando “adduser” è il metodo consigliato per aggiungere nuovi utenti a un sistema Ubuntu. È un comando di livello superiore rispetto a useradd e crea automaticamente la directory home e le impostazioni iniziali dell’utente. Poiché segue un processo interattivo, anche i principianti possono usarlo facilmente. Di seguito è riportato un esempio di utilizzo base:
sudo adduser username
Dopo aver inserito il nome utente, ti verrà chiesto di fornire i seguenti dettagli aggiuntivi:
- Nome completo
- Numero di telefono di lavoro e di casa
- Altre Note
Una volta inserite le informazioni, la directory home viene creata automaticamente e la configurazione di base dell’utente è completata.
Comando useradd
D’altra parte, il comando “useradd” offre un approccio di livello inferiore, consentendo una personalizzazione più dettagliata nella creazione di un utente. A differenza di adduser, useradd non esegue configurazioni automatiche come la creazione di una directory home, a meno che non vengano specificate opzioni. Di seguito è riportato un esempio di utilizzo:
sudo useradd -m username
Aggiungendo l’opzione “-m” si garantisce la creazione di una directory home. Il comando useradd è più adatto a casi d’uso avanzati, come l’automazione della creazione di utenti tramite script.
Quando usare adduser vs. useradd
Per gli ambienti Ubuntu generali, è consigliato utilizzare il comando adduser per la sua facilità d’uso e configurazione automatica. Tuttavia, gli amministratori di sistema che necessitano di un controllo preciso sulle configurazioni degli utenti o sull’automazione possono preferire useradd. Comprendere le differenze tra questi comandi può aiutare a ottimizzare la gestione degli utenti in Ubuntu.

3. Concessione dei privilegi sudo
Aggiungere utenti al gruppo sudo
Su Ubuntu, il modo più comune per concedere a un utente privilegi amministrativi (sudo) è aggiungerlo al gruppo “sudo”.
Gli utenti nel gruppo sudo possono prendere temporaneamente i diritti amministrativi, consentendo loro di modificare le impostazioni di sistema o installare software.
Comando per aggiungere un utente al gruppo sudo
- Utilizzando il comando usermod
Esegui il seguente comando per aggiungere un utente al gruppo sudo:
sudo usermod -aG sudo username
Dopo aver eseguito questo comando, l’utente deve disconnettersi e riconnettersi affinché le modifiche abbiano effetto.
- Utilizzo del comando gpasswd
Un altro modo per aggiungere un utente al gruppo sudo è utilizzare il comando gpasswd:
sudo gpasswd -a username sudo
Modifica del file sudoers
Un altro metodo per concedere i privilegi sudo è modificare direttamente il sudoers
file. Questo file definisce quali utenti sono autorizzati a eseguire comandi sudo e può essere usato per configurare permessi speciali.
- Perché usare il comando visudo?
Quando si modifica il filesudoers
, si consiglia di utilizzare il comandovisudo
per evitare errori di sintassi. Apri il file sudoers con il seguente comando:
sudo visudo
- Esempio di modifica del file sudoers
Per concedere i privilegi sudo a un utente specifico, aggiungi la seguente riga:
username ALL=(ALL:ALL) ALL
- Limitare l’accesso Sudo a comandi specifici
Il file sudoers può anche essere configurato per consentire agli utenti di eseguire solo comandi specifici con privilegi sudo.
testuser ALL=(ALL) /usr/bin/apt
Verifica dei privilegi sudo
Dopo aver concesso i privilegi sudo, verifica i permessi dell’utente eseguendo il seguente comando:
sudo -l
4. Verifica delle impostazioni di sudo e considerazioni sulla sicurezza
Come verificare i permessi di sudo
Dopo aver assegnato i privilegi sudo, è fondamentale verificare che le impostazioni siano state applicate correttamente.
Poiché l’accesso sudo consente operazioni critiche di sistema, qualsiasi configurazione errata deve essere controllata attentamente.
Utilizzo del comando sudo -l
Per confermare che i permessi sudo siano assegnati correttamente, esegui:
sudo -l
Questo comando mostra un elenco di comandi sudo che l’utente è autorizzato a eseguire.
Se viene visualizzato “ALL”, significa che l’utente ha il permesso di eseguire tutti i comandi sudo.
Considerazioni sulla sicurezza
Quando si concedono privilegi sudo in Ubuntu, è essenziale considerare diverse misure di sicurezza per proteggere il sistema.
Concedere solo i permessi necessari
Poiché l’accesso sudo permette agli utenti di eseguire operazioni a livello di sistema, è fondamentale limitare i privilegi sudo solo agli utenti necessari.
Gestione e backup del file sudoers
L’uso del comando sudo visudo
aiuta a prevenire errori di sintassi, ma è sempre buona pratica eseguire il backup del file sudoers prima di apportare modifiche.
Verifica della cronologia di utilizzo del comando sudo
Monitorare l’uso dei comandi sudo può aiutare a identificare rischi di sicurezza. Il comando seguente mostra la cronologia delle operazioni sudo:
sudo cat /var/log/auth.log | grep sudo
Revisione regolare dei privilegi degli utenti
Man mano che più utenti ottengono privilegi sudo, i rischi di sicurezza aumentano. Si consiglia di rivedere periodicamente gli utenti sudo e rimuovere gli accessi non necessari, selezionando con attenzione i nuovi utenti a cui concedere i privilegi sudo.

5. Domande Frequenti sulla Gestione degli Utenti
Privilegi Sudo non Applicati Dopo aver Aggiunto un Utente al Gruppo Sudo
A volte, i privilegi sudo potrebbero non avere effetto immediatamente dopo aver aggiunto un utente al gruppo sudo.
In questo caso, chiedi all’utente di disconnettersi e riconnettersi per garantire che le modifiche al gruppo abbiano effetto.
Se le modifiche non sono ancora applicate, verifica l’appartenenza al gruppo dell’utente usando il comando id
:
id username
Come Rimuovere i Privilegi Sudo
Per revocare i privilegi sudo a un utente, rimuovilo dal gruppo sudo usando il seguente comando:
sudo gpasswd -d username sudo
Come Aggiungere un Utente a più Gruppi
Gli utenti possono essere assegnati a più gruppi per consentire diversi livelli di accesso alle risorse di sistema.
sudo usermod -aG group1,group2 username
Consentire a un Utente di Eseguire Solo Comandi Specifici con Sudo
Invece di concedere l’accesso sudo completo, puoi permettere a un utente di eseguire solo comandi specifici con privilegi sudo.
username ALL=(ALL) /usr/bin/apt
6. Conclusione
Questa guida ha illustrato come gestire gli utenti e assegnare i privilegi in Ubuntu.
Aggiungere utenti e configurare correttamente i privilegi sudo è una competenza fondamentale nell’amministrazione di sistema.
Seguendo questi punti chiave, puoi migliorare la sicurezza del sistema e semplificare la gestione degli utenti:
- Comprendere le differenze tra i comandi di aggiunta utente
L’utilizzo del comando adduser semplifica la creazione degli utenti, mentre il comando useradd offre un maggiore controllo per utenti avanzati e automazione. - Concessione e Verifica dei Privilegi Sudo
Aggiungere utenti al gruppo sudo consente loro di eseguire attività amministrative, mentre modificare il file sudoers offre un controllo più granulare sull’esecuzione dei comandi. - Garantire la sicurezza
Limita i privilegi sudo agli utenti essenziali, rivedi regolarmente le autorizzazioni e adotta misure di sicurezza preventive per proteggere il tuo sistema.
Padroneggiando queste operazioni di base, puoi gestire i sistemi Ubuntu in modo più sicuro ed efficiente.
Applica queste conoscenze per mantenere un sistema stabile e ben gestito.