1. Introduzione
Quando si utilizza Ubuntu, si possono incontrare situazioni come “esaurimento dello spazio su disco” o “impossibilità di installare nuove applicazioni a causa della mancanza di spazio libero”. In questi casi, una soluzione utile è l’espansione della partizione. L’espansione della partizione è il processo di aumento della dimensione di una partizione disco esistente per utilizzare lo spazio di archiviazione in modo più efficiente.
Ubuntu è ampiamente usato sia per scopi server che desktop, e la gestione delle partizioni è spesso necessaria in vari ambienti come macchine virtuali, VPS (Virtual Private Servers) e sistemi dual‑boot. Tuttavia, molti utenti si sentono incerti, chiedendosi “Quale metodo dovrei usare?” o “Perderò i miei dati se commetto un errore?”
Questo articolo spiega l’espansione delle partizioni su Ubuntu nel modo più chiaro possibile, dalle procedure semplici agli esempi avanzati in LVM e ambienti virtualizzati. Poiché le operazioni sulle partizioni comportano rischi importanti, trattiamo anche i passaggi di preparazione e i punti chiave per eseguire il compito in sicurezza.
Questa guida è pensata per essere utile a un’ampia gamma di utenti, dai principianti che sono nuovi alle operazioni da riga di comando di Linux agli utenti intermedi che hanno già lavorato con le partizioni su altre distribuzioni.
L’espansione delle partizioni richiede una gestione attenta, ma seguendo i passaggi corretti è possibile proteggere i propri dati importanti mentre si sfrutta al meglio la capacità di archiviazione.
2. Conoscenze Preliminari per l’Espansione delle Partizioni
Prima di espandere le partizioni su Ubuntu, comprendere alcuni concetti di base aiuterà a prevenire errori e problemi. Questa sezione spiega i fondamenti delle partizioni e dei file system, se è in uso LVM, e le tendenze attuali nei layout di partizione di Ubuntu.
2.1 Cos’è una Partizione?
Una partizione è un meccanismo che divide un dispositivo di archiviazione fisico, come un disco rigido o un SSD, in più sezioni virtuali. Per esempio, un singolo disco può essere suddiviso in aree per il sistema, i dati dell’utente e lo spazio di swap, ciascuna trattata come una regione indipendente. I file di sistema di Ubuntu, i dati dell’utente e lo spazio di swap sono spesso separati in partizioni diverse.
2.2 Tipi di Tabelle delle Partizioni (GPT e MBR)
Esistono due metodi principali per registrare i layout delle partizioni disco: GPT (GUID Partition Table) e MBR (Master Boot Record).
- MBR: un formato più vecchio che supporta dischi fino a 2 TB e consente fino a quattro partizioni primarie.
- GPT: un formato più recente che supporta dischi più grandi di 2 TB e più di 128 partizioni. GPT è ora lo standard nei sistemi Ubuntu moderni.
Se non sei sicuro di quale formato utilizzi, puoi verificarlo con comandi come sudo parted -l.
2.3 Se è in Uso LVM (Logical Volume Manager)
In Ubuntu, le partizioni possono essere espanse direttamente oppure utilizzando LVM (Logical Volume Manager), che offre una gestione flessibile dei volumi.
- Senza LVM (partizioni standard): una configurazione comune in cui un file system, ad esempio ext4, è creato direttamente su una partizione.
- Con LVM: una struttura in cui i volumi fisici (PV) sono creati sui dischi, combinati in gruppi di volumi (VG) e poi suddivisi in volumi logici (LV). Questo approccio consente ridimensionamenti flessibili ed è ampiamente usato in ambienti server e cloud.
I passaggi per l’espansione della partizione differiscono a seconda che LVM sia in uso o meno.
2.4 Layout Tipici delle Partizioni in Ubuntu
Durante l’installazione di Ubuntu, puoi scegliere se utilizzare LVM. Nei recenti ambienti server (soprattutto Ubuntu 20.04 e versioni successive), LVM è spesso consigliato o impostato di default.
Al contrario, le installazioni desktop e i sistemi dual‑boot utilizzano frequentemente layout più semplici con una singola partizione ext4.
2.5 Note Importanti Prima di Espandere le Partizioni
Prima di eseguire l’espansione di una partizione, deve esserci spazio non allocato disponibile sul disco. A seconda del layout del disco e del posizionamento delle partizioni, l’espansione potrebbe non essere possibile. Controlla sempre la configurazione attuale del disco usando comandi come lsblk o parted.
Additionally, it is strongly recommended to back up important data in advance. If data loss occurs due to mistakes or unexpected issues, having a backup will allow you to proceed with confidence.
3. Metodi di espansione delle partizioni per ambiente
La procedura per espandere le partizioni su Ubuntu varia a seconda dell’ambiente e della configurazione del disco. Questa sezione spiega quattro scenari comuni: ambienti non-LVM, ambienti LVM, espansione online in VPS o sistemi cloud e ambienti dual‑boot.
3.1 Espansione delle partizioni in ambienti non-LVM (ext4)
Questo è il caso più comune, in cui un file system come ext4 viene creato direttamente su una partizione senza utilizzare LVM.
- Aumentare la dimensione del disco
- Per macchine virtuali o VPS, aumenta la dimensione del disco dalla console di gestione.
- Per PC fisici, assicurati che sia disponibile spazio non allocato.
- Espandere la partizione
- Usa
sudo partedosudo fdiskper espandere la partizione target. - Con parted, puoi usare comandi come il seguente (esempio: espandere /dev/sda1):
sudo parted /dev/sda (parted) resizepart 1 <new end position (e.g., 100%)>
- Espandere il file system
- Dopo aver espanso la partizione, devi anche espandere il file system.
- Per ext4, esegui il comando
resize2fs:sudo resize2fs /dev/sda1 - Questo applica il nuovo spazio al file system.
- Verificare l’espansione
- Al termine, usa
df -hper confermare l’aumento della capacità del disco.
3.2 Espansione delle partizioni in ambienti LVM
Quando si utilizza LVM, lo spazio su disco può essere espanso in modo più flessibile.
- Aumentare la dimensione del disco
- Prima, espandi il disco fisico o virtuale.
- Su dischi fisici, assicurati che sia disponibile spazio non allocato.
- Ridimensionare il Volume Fisico (PV)
- Rendi lo spazio appena aggiunto disponibile per LVM:
sudo pvresize /dev/sda2 - (I nomi dei dispositivi variano a seconda dell’ambiente.)
- Estendere il Volume Logico (LV)
- Specifica il volume logico da espandere:
sudo lvextend -l +100%FREE /dev/ubuntu-vg/ubuntu-lv -l +100%FREEassegna tutto lo spazio libero disponibile.
- Espandere il file system
- Se si usa ext4, espandilo con
resize2fs:sudo resize2fs /dev/ubuntu-vg/ubuntu-lv
- Verificare
- Controlla i risultati con
df -holsblk.
3.3 Espansione online in ambienti VPS e Cloud
Negli ambienti VPS o cloud, è spesso desiderabile espandere le partizioni senza riavviare il server. Il comando growpart è utile in questi casi.
- Aumentare la dimensione del disco
- Aggiungi capacità del disco tramite la console di gestione del provider.
- Espandere la partizione usando growpart
- Se il pacchetto cloud‑utils è installato, puoi usare
growpart:sudo growpart /dev/sda 1 - Questo espande automaticamente la partizione (es. /dev/sda1).
- Espandere il file system
- Poi espandi il file system con
resize2fs:sudo resize2fs /dev/sda1
- Verificare
- Conferma l’espansione con
df -h.
3.4 Regolazioni in ambienti dual‑boot (Windows / Ubuntu)
Quando Windows e Ubuntu sono installati sullo stesso disco, l’espansione potrebbe non essere possibile se lo spazio non allocato non è adiacente alla partizione Ubuntu.
- Spostare lo spazio non allocato
- Usa gli strumenti di partizionamento di Windows (come MiniTool Partition Wizard) per spostare lo spazio non allocato accanto alla partizione Ubuntu.
- Espandere da Ubuntu
- Segui i passaggi standard di espansione descritti sopra.
- Il backup è obbligatorio
- Gli ambienti dual‑boot sono più soggetti a problemi, quindi esegui sempre il backup dei dati prima di procedere.
4. Risoluzione dei problemi e FAQ
Possono sorgere varie domande e problemi prima, durante o dopo l’espansione delle partizioni. Questa sezione riassume le domande frequenti e gli errori tipici con le relative soluzioni.
4.1 Domande frequenti (FAQ)
Q1. Non riesco a trovare spazio libero (non allocato). Cosa devo fare?
A. L’espansione della partizione richiede spazio non allocato. Usa lsblk o sudo parted /dev/sda print free per verificare lo stato del disco. Se non esiste spazio non allocato, elimina le partizioni non necessarie o aumenta la dimensione del disco in un ambiente virtuale.
Q2. Devo usare pvresize o lvextend se non utilizzo LVM?
A. No. Questi comandi sono necessari solo per LVM. Per partizioni ext4 standard, segui i passaggi “espandi partizione → espandi file system”. Puoi verificare se LVM è in uso con lsblk o sudo pvs.
Q3. Non c’è spazio non allocato adiacente alla partizione. Posso comunque espanderla?
A. L’espansione della partizione richiede spazio non allocato adiacente. Se si trova altrove, regola l’ordine o la posizione delle partizioni usando strumenti come MiniTool Partition Wizard. Esegui sempre un backup dei dati prima di modificare le partizioni.
Q4. È sicuro modificare le partizioni mentre Ubuntu è in esecuzione?
A. Le partizioni di sistema (come /) o le partizioni montate potrebbero non essere espandibili mentre sono in uso. Se possibile, avvia da una live USB ed esegui l’operazione. Molti ambienti cloud e VPS consentono l’espansione online, ma potrebbe essere necessario smontare temporaneamente o riavviare se si verificano errori.
Q5. La partizione swap blocca l’espansione. Cosa devo fare?
A. Disabilita temporaneamente lo swap con swapoff, rimuovi la partizione swap, esegui l’espansione e ricrea lo swap successivamente se necessario. Aggiorna /etc/fstab di conseguenza.
Q6. Ho aumentato la dimensione del disco in un ambiente virtuale, ma il sistema operativo non la riconosce. Perché?
A. Dopo aver espanso il disco nell’hypervisor (VMware, VirtualBox, ecc.), il sistema operativo deve riscanare il dispositivo. Usa comandi come:
echo 1 > /sys/class/block/sdX/device/rescan, riavvia il sistema o esegui partprobe.
Q7. Qual è la differenza tra GPT e MBR e quale dovrei scegliere?
A. GPT supporta dischi più grandi di 2 TB e molte partizioni, ed è consigliato per sistemi moderni. Scegli MBR solo se è necessaria la compatibilità con sistemi più vecchi.

4.2 Errori comuni e soluzioni
- “no free space available” → È necessario spazio non allocato adiacente. Regola la posizione delle partizioni e riprova.
- “device is busy” o “resource busy” → La partizione è montata o in uso. Smontala o usa una live USB.
- “The partition is currently in use” → La partizione target è attiva. Ferma i servizi correlati o riavvia e riprova.
- “resize2fs: Bad magic number in super-block” → Verifica il tipo di file system. Per XFS, usa
xfs_growfsinvece diresize2fs.
5. Controlli post-esecuzione e riepilogo
Dopo aver completato l’espansione della partizione, verifica sempre i risultati per assicurarti che non vi siano problemi causati da errori o situazioni inattese.
5.1 Come verificare i risultati dell’espansione
(1) Verifica l’utilizzo del disco
Usa df -h per visualizzare l’uso e lo spazio disponibile delle partizioni montate. Conferma che la partizione espansa mostri l’aumento previsto.
df -h
(2) Verifica la disposizione delle partizioni
Il comando lsblk mostra dispositivi di archiviazione e partizioni in formato ad albero, consentendoti di verificare dimensioni e layout.
lsblk
(3) Controllo dettagliato con parted
Comandi come sudo parted /dev/sda print free forniscono informazioni dettagliate sulle tabelle delle partizioni e sullo spazio non allocato.
(4) Controlli aggiuntivi per LVM
Se utilizzi LVM, conferma le dimensioni del volume group e del logical volume con sudo lvs e sudo vgs.
5.2 Considerazioni post-operazione
- Gestione dei backup Se l’espansione è avvenuta con successo e il sistema è stabile, i backup temporanei possono essere eliminati. Se hai dubbi, conserva i backup per un po’ più a lungo.
- Controlli del file system Per maggiore sicurezza, considera l’esecuzione di un controllo del file system usando
fsck.sudo fsck /dev/sda1
(Esegui solo dopo aver smontato la partizione.)
- Requisiti di riavvio Nella maggior parte dei casi, non è necessario riavviare. Tuttavia, in alcuni ambienti virtuali o fisici, il riavvio garantisce che il sistema operativo riconosca completamente la nuova dimensione del disco.
5.3 Riepilogo
L’espansione delle partizioni su Ubuntu può essere eseguita senza problemi seguendo i corretti passaggi di preparazione e le procedure adeguate. Esegui sempre il backup dei dati in anticipo e verifica attentamente i risultati per gestire con sicurezza eventuali problemi imprevisti.
La gestione delle partizioni e dello storage è un compito essenziale sia per l’amministrazione di sistema sia per l’uso quotidiano. Speriamo che questo articolo ti aiuti a gestire efficacemente lo spazio su disco nel tuo ambiente Ubuntu.



