Come provare Ubuntu in modo sicuro su un PC Windows 11 nel 2025: Guida USB Boot & WSL

final answer.## 1. Obiettivo di questo articolo e ipotesi del lettore

Questa pagina riassume passaggi chiari, pratici e sicuri per gli utenti di Windows 11 per installare Ubuntu sui propri PC.

In particolare, a partire da novembre 2025, Windows 10 ha già raggiunto la fine del supporto. Pertanto, questa guida assume Windows 11 come ambiente di base per la configurazione e la verifica del nuovo sistema operativo.
Non consigliamo “l’installazione su Windows 10” né “l’uso di procedure obsolete” in questo articolo.

目次

Pubblico di destinazione

  • Principalmente utenti Windows che vogliono esplorare Linux
  • Chi desidera eseguire Ubuntu in un ambiente reale e utilizzabile per lavoro o studio
  • Chi vuole provare “Ubuntu reale” tramite avvio da USB, non solo WSL
  • Chi vuole procedere in modo sicuro ed evitare danni al proprio PC

In breve:

“Voglio provare Ubuntu correttamente e gratuitamente.

Non voglio cancellare Windows.

Non voglio perdere i miei dati.”

Questa guida è esattamente per quegli utenti.

Cosa otterrai con questo articolo

  • Creare da solo una USB avviabile di Ubuntu
  • Configurare le impostazioni UEFI per avviare da USB
  • Eseguire Ubuntu in modo sicuro su hardware reale usando “Prova Ubuntu”
  • Eventualmente procedere a un’installazione completa su SSD in seguito
  • Confrontare un’alternativa moderna: usare Ubuntu tramite WSL2

Politica di questo articolo

Molte “guide di installazione” elencano semplicemente i passaggi senza contesto.
Questo approccio fa incappare molti principianti, che si bloccano e rinunciano.

Questo articolo si concentra su:

  • Non evitare i comuni problemi “la USB non avvia”
  • Prevenire perdite causate da paura o errori nelle partizioni
  • Un flusso sicuro: “prova prima” → “installa solo se ti piace”

Una cosa da dichiarare chiaramente fin dall’inizio

Ubuntu può essere provato interamente da una chiavetta USB.
Puoi usarlo senza toccare il tuo SSD né sovrascrivere il tuo sistema operativo.

Prima, raggiungi quel punto il più rapidamente e in sicurezza possibile.

Dopo, puoi decidere se vuoi installarlo permanentemente.

Questo è il modo corretto di avvicinarsi a Ubuntu nel 2025.

2. Due modi per usare Ubuntu

Per gli utenti Windows, ci sono due modi principali per usare Ubuntu.

① Avvia da USB ed esegui “Ubuntu reale” (metodo nativo)

Questo metodo è il più vicino a come Linux viene tradizionalmente usato.
Crei una USB avviabile di Ubuntu e configuri il PC per avviarla per prima.

Vantaggi

  • Operare in un ambiente Ubuntu pulito e non modificato
  • Sfruttare le prestazioni complete del tuo hardware reale
  • Ottenere una comprensione molto più profonda di Linux

Svantaggi

  • Richiede la comprensione di UEFI e delle partizioni
  • Gli errori possono potenzialmente influire sui dati di Windows

Questo articolo spiega principalmente questo metodo.

② Esegui Ubuntu all’interno di Windows 11 usando WSL2

A partire dal 2025, WSL2 è altamente rifinito.
Per lavori di sviluppo, Ubuntu può essere trattato come un ambiente Linux virtuale.

Vantaggi

  • Nessun rischio per Windows
  • Può essere installato con un unico comando
  • Estremamente veloce per lavori basati su CLI

Svantaggi

  • Nessuna esposizione a boot loader o partizioni
  • Non ideale per un apprendimento approfondito di Ubuntu a livello di sistema

Puoi installarlo con un unico comando PowerShell.

wsl --install -d Ubuntu

Qual è il migliore per i principianti?

Pratica e apprendimento → WSL2
Comprendere Linux come sistema operativo completo → Avvio da USB

Questi approcci servono a scopi diversi.
Questo articolo si concentra sul metodo USB come percorso più sicuro e più breve.

3. Cosa ti serve (USB / ISO / Rufus)

Prima di installare Ubuntu su una macchina Windows 11,
devi prima preparare gli elementi minimi richiesti. Nessuno di essi è difficile.

Lista di controllo degli elementi richiesti

ItemDescription
USB flash drive8GB or larger recommended. New or a USB that can be completely erased
Ubuntu ISOThe official Ubuntu image downloaded from the Ubuntu website
RufusA tool for creating a bootable USB from an ISO file
Windows 11 PCThe PC used to create the USB and boot from it

Nota importante: a partire da novembre 2025, Windows 10 non è più supportato.
→ Questo articolo assume Windows 11.

Note importanti sull’unità USB

Usa una chiavetta USB i cui contenuti possano essere completamente cancellati.
La USB verrà completamente inizializzata durante il processo di Rufus.

C’è un’alta probabilità che tutti i dati sulla USB vengano cancellati, quindi non usare una USB che contenga file importanti.

Ottenere l’ISO di Ubuntu

.Se cerchi “Ubuntu download”, il sito ufficiale apparirà in cima.
Scarica sempre solo dal sito ufficiale.

Download di Ubuntu (Ufficiale)

Ubuntu ha molte varianti, ma per apprendimento, uso pratico e stabilità, le versioni LTS (Long Term Support) sono la scelta migliore.
Al momento, Ubuntu 24.04 LTS è la raccomandazione standard.

Ottenere Rufus

Rufus è uno strumento ampiamente affidabile per creare unità USB avviabili da file ISO.
La sua interfaccia semplice ti permette di completare il processo in pochi minuti.

Download di Rufus (Ufficiale)

Esistono anche alternative come Ventoy, ma se stai creando una singola USB pulita di Ubuntu, Rufus è più facile da spiegare e comprendere.

4. Scaricare l’ISO di Ubuntu

Ora inizia il lavoro vero e proprio.
Per prima cosa, scarica il file ISO di Ubuntu.
Questo file verrà scritto sull’unità USB per creare un ambiente Ubuntu avviabile.

Perché è necessario un file ISO

Un file ISO è una copia completa di un sistema operativo confezionata in un unico file.
A differenza delle applicazioni normali, un OS non può avviarsi semplicemente copiando i file.
L’ISO fornisce la struttura necessaria per avviare correttamente il sistema operativo.

Scegliere una versione LTS

Ubuntu viene rilasciato due volte l’anno, ma se la stabilità è la tua priorità, scegliere una versione LTS (Long Term Support) è la decisione corretta.

Ad oggi, novembre 2025, la scelta naturale è:

Ubuntu 24.04 LTS

Le versioni LTS sono supportate per molti anni, rendendole affidabili per l’uso quotidiano, lo sviluppo e l’apprendimento.

Passaggi per scaricare l’ISO

  1. Cerca “Ubuntu download”
  2. Clicca sul sito ufficiale di Ubuntu nei risultati della ricerca
  3. Seleziona “Ubuntu Desktop” dalla categoria di download
  4. Scegli la versione contrassegnata LTS
  5. Il file ISO verrà scaricato sul tuo PC

→ Tenere il file nella cartella predefinita “Downloads” va benissimo.

Cosa controllare dopo il download

  • Verifica che l’estensione del file sia .iso
  • Verifica che la dimensione del file sia di diversi gigabyte (un file insolitamente piccolo può indicare corruzione)

Verificare il checksum dell’ISO (SHA256) fa parte della procedura ufficiale, ma a scopo didattico non è obbligatorio qui.
(Per uso in produzione o su server, la verifica è fortemente consigliata.)

5. Creare una USB avviabile con Rufus

Qui scriverai l’ISO di Ubuntu scaricato sull’unità USB in formato avviabile.
Rufus è lo strumento dedicato a questo compito.

Avviare Rufus e configurare le impostazioni

  1. Inserisci l’unità flash USB nel PC
  2. Avvia Rufus
  3. Conferma che l’USB inserita sia selezionata sotto “Device”
  4. Clicca “Select” e scegli l’ISO di Ubuntu
  5. Schema partizione: GPT
  6. Sistema di destinazione: UEFI (non‑CSM)
  7. File system: FAT32
  8. Clicca “Start”

Queste impostazioni sono di solito tutto ciò di cui hai bisogno.

Cosa non devi fare durante la scrittura

  • Rimuovere l’unità USB
  • Spegnere il PC
  • Eseguire altre applicazioni intensive per il disco in Windows

Il processo di scrittura di solito termina in pochi minuti.
Una volta completato, basta cliccare “Close”.

Cosa viene creato al termine della scrittura

L’unità USB diventa un dispositivo avviabile che può lanciare direttamente Ubuntu.

Successivamente, utilizzerai questa USB per avviare il PC con la USB come prima priorità.

Questo passo successivo è quello in cui i principianti più spesso si bloccano.

6. Riavviare il PC e modificare l’ordine di avvio UEFI

Una volta pronta la USB di Ubuntu, il passo successivo è configurare il PC affinché avvii prima dalla USB.
Se ciò non viene fatto correttamente, Windows si avvierà normalmente anche se la USB è inserita.

Accedere alla schermata di configurazione UEFI durante il riavvio

Subito dopo aver riavviato il PC, premi ripetutamente uno dei seguenti tasti:

  • F2
  • F12
  • DEL
  • ESC

Il tasto varia a seconda del produttore, quindi cercare “modello PC + UEFI” fornirà di solito la risposta.

Modificare la priorità di avvio

Italian.

Nel menu UEFI, cerca voci come “Boot” o “Boot Priority”.
Qui, esegui semplicemente quanto segue:

Imposta il dispositivo USB come priorità principale

Questo è tutto.

Il punto fondamentale è configurare l’ordine così:

USB (prima) → SSD (seconda)

Considerazioni su Secure Boot

Ubuntu supporta generalmente Secure Boot,
ma a seconda dell’ambiente, disabilitare Secure Boot può migliorare la stabilità.

  • Molti sistemi funzionano con Secure Boot DISATTIVATO
  • Alcuni sistemi funzionano con Secure Boot ATTIVATO

Se non avvia, prova a disattivare Secure Boot.
Questo approccio è sufficiente.

Importante: Questa è la causa più comune di fallimento dell’avvio da USB

Nove su dieci principianti si bloccano qui.

  • Il dispositivo USB non è impostato come priorità di avvio principale
  • L’USB è inserito in una porta USB 3.0 (alcuni PC falliscono per problemi di compatibilità)
  • Le impostazioni di Secure Boot

Passare semplicemente a una porta USB 2.0 risolve il problema su molti PC.

Se le impostazioni sono corrette,
il prossimo riavvio mostrerà la schermata di avvio di Ubuntu invece di Windows.

7. Avvio di Ubuntu e impostazioni iniziali

Una volta che l’avvio da USB riesce,
vedrai una schermata viola con “Try or Install Ubuntu”.
Da qui, segui le istruzioni a schermo fornite da Ubuntu.

Prima, seleziona “Try Ubuntu”

La schermata presenta due opzioni: “Try Ubuntu” e “Install Ubuntu”.
In questa fase, scegli “Try Ubuntu.”

A questo punto non viene scritto nulla sull’SSD del PC.
Ubuntu gira direttamente dall’USB.

Puoi subito provare Ubuntu reale
→ Windows rimane completamente al sicuro

Questo è il passo sicuro che ogni principiante dovrebbe fare.

Impostazioni della lingua

Seleziona “Japanese” sul lato sinistro della schermata.
Per la tastiera, “Japanese (OADG 109A)” è adatta alla maggior parte dei PC standard.

La rete può rimanere disabilitata inizialmente

Puoi connetterti al Wi‑Fi subito,
ma l’accesso alla rete non è necessario durante la fase di avvio da USB.

  • Se il Wi‑Fi non viene rilevato, potrai configurarlo in seguito
  • Molti PC rilevano automaticamente i driver

Cosa controllare in questa fase

Qui verifichi che Ubuntu funzioni correttamente sul tuo hardware.

  • Risposta della tastiera
  • Metodo di input giapponese
  • Avvio del browser
  • Sensibilità del touchpad
  • Regolazione della luminosità dello schermo

Se qualcosa ti sembra strano in questa fase, non affrettarti a una installazione completa.

Riuscire a notare eventuali problemi ora determina in gran parte
se l’esperienza complessiva sarà positiva.

8. L’opzione WSL (Ubuntu su Windows)

Eseguire Ubuntu come “sistema operativo reale” tramite USB è estremamente utile,
ma esiste un’altra opzione di installazione moderna.

Quella opzione è WSL2 (Windows Subsystem for Linux).
Consente di far girare Ubuntu direttamente dentro Windows 11 ed è ampiamente usata negli ambienti reali nel 2025.

WSL ti permette di provare Linux senza rischiare Windows

L’installazione da USB richiede di gestire:
• UEFI
• Partizioni
cosa che può risultare stressante per utenti con poca esperienza.

Con WSL, sembra di installare una normale applicazione Windows.
Non danneggia l’SSD e la rimozione è semplice.

Dal punto di vista di uno sviluppatore,
WSL è l’opzione più potente come ambiente Linux CLI istantaneo.

Installazione con un solo comando

Apri PowerShell come Amministratore ed esegui:

wsl --install -d Ubuntu

La distinzione tra maiuscole e minuscole non è importante.
Se ti viene chiesto di riavviare, riavvia semplicemente il PC.

Questo installa un ambiente Ubuntu CLI direttamente dentro Windows.

WSL e USB hanno ruoli diversi

AspectUSB Boot MethodWSL2
Learning real Linux△ (Essentially an embedded Linux)
Risk of damaging Windows△ (Requires understanding)◎ (No risk)
Performance◎ (Direct hardware access)○ (Fast enough, but I/O differs)
GUI support○ Supported○ Supported

Non è una questione di “Qual è migliore?” – hanno scopi diversi

  • Vuoi provare e comprendere a fondo Linux stesso → avvio da USB
  • Hai solo bisogno di un ambiente a riga di comando Linux → WSL

L’equivoco da evitare è questo:

“USB è l’unica scelta corretta”

Non è vero.
WSL ha il proprio valore chiaro.

Dopo aver confermato Ubuntu in modalità “Try” da USB,
se decidi che Ubuntu soddisfa le tue esigenze,
puoi allora considerare di installarlo sul tuo SSD.

9. Riepilogo: Avviare in sicurezza “Provando” Ubuntu con USB

Ubuntu può sempre essere installato completamente in seguito.
Non è necessario toccare subito l’SSD del tuo PC.

Prima, segui questo processo:

  1. Preparare l’ISO
  2. Creare una USB usando Rufus
  3. Avviare da USB via UEFI
  4. Verificare il funzionamento con “Try Ubuntu”

Con questo solo passaggio di prova, puoi confermare:

• Sensazione della tastiera
• Comportamento del Wi‑Fi
• Risposta del trackpad

Dopo aver confermato questi,
installa solo se ti piace.

A partire dal 2025, Windows 10 non è più supportato,
e gli errori relativi ai sistemi operativi diventano un rischio personale.
Non c’è assolutamente alcuna necessità di affrettarsi a riscrivere il tuo SSD.

Anche solo “provare” Ubuntu via USB ti offre una comprensione intuitiva di come funziona Linux.

Poiché puoi provarlo, l’apprendimento diventa più facile.
Questa è la più grande forza di Ubuntu.

La maggior parte dei lettori poi chiede:
“Allora, come lo installo correttamente?”

Prima di procedere, inserire una FAQ che copra i punti critici comuni aiuta a ridurre l’abbandono dei lettori e la confusione.

FAQ: Domande comuni sull’installazione di Ubuntu

Q. È possibile farlo su Windows 10?

A partire da novembre 2025, Windows 10 non è più supportato.
Sebbene creare una USB sia tecnicamente possibile,
installare un OS sopra un ambiente OS non supportato non è consigliato.
Questo articolo è scritto con Windows 11 come prerequisito.

Q. I dati del mio PC verranno cancellati se solo “provo” Ubuntu via USB?

No, non verranno cancellati.
Finché selezioni “Try Ubuntu” invece di “Install Ubuntu”.

L’SSD viene scritto solo dopo aver cliccato “Install”.
La modalità “Try” gira interamente dalla USB.

Q. Il PC non avvia da USB. Cosa dovrei controllare?

Le tre cause più comuni sono:

  • L’ordine di avvio UEFI dà ancora priorità all’SSD
  • La USB è inserita in una porta USB 3.0 (alcuni PC hanno problemi di compatibilità)
  • Secure Boot è ancora abilitato

→ Passare semplicemente a una porta USB 2.0 risolve spesso il problema.

Q. Quale chiavetta USB dovrei acquistare?

8 GB o più sono sufficienti.
Non è richiesta alta velocità.
Il punto chiave è una chiavetta USB che possa essere completamente cancellata.

Q. Come procedere se voglio installare Ubuntu sull’SSD?

L’ordine consigliato è:

  1. Raggiungere “Try Ubuntu” via USB
  2. Verificare il comportamento dell’hardware e le eventuali particolarità
  3. Cliccare “Install Ubuntu” dall’interfaccia grafica di Ubuntu
  4. Selezionare “Install alongside Windows (Dual Boot)” per preservare Windows

Tuttavia, non affrettare la partizionamento.
Gli errori in questa fase possono causare danni seri.

Q. Allora, cosa è meglio, USB o WSL?

  • Vuoi imparare Linux come vero OS → USB
  • Vuoi solo usare i comandi Linux → WSL

Non sono gerarchici; svolgono ruoli diversi.