Ubuntu Touch: Il sistema operativo alternativo ad Android, privato e open source

目次

1. Cos’è Ubuntu Touch? Un’alternativa gratuita al sistema operativo per smartphone rispetto ad Android

Esiste anche un’opzione di “De‑Google” per gli smartphone

Quando si parla di smartphone, la realtà è che la maggior parte degli utenti utilizza Android o iOS. Tuttavia, negli ultimi anni è aumentato il numero di utenti alla ricerca di “protezione della privacy” e di uno “stile di vita non dipendente dai servizi Google”. A rispondere a questa domanda è Ubuntu Touch, un sistema operativo mobile open‑source.
Ubuntu Touch è un OS per smartphone sviluppato sulla base di Ubuntu, una delle distribuzioni Linux, ed è valutato come una “alternativa libera” ad Android.

Cos’è Ubuntu Touch? Le sue origini

Ubuntu Touch è stato originariamente sviluppato nell’ambito della visione di Canonical di realizzare una “convergenza smartphone‑PC”. È stato annunciato nel 2013 come sistema operativo indipendente che gira su smartphone, basato sulla tecnologia del PC OS Ubuntu. Tuttavia, lo sviluppo è stato temporaneamente interrotto nel 2017. Successivamente, un gruppo della comunità chiamato UBports ha ripreso il progetto, e lo sviluppo attivo continua ancora oggi.
Perciò, una caratteristica fondamentale di Ubuntu Touch è che è curato non da un’azienda, ma da una comunità globale di volontari, rendendolo uno dei progetti che incarnano lo spirito open‑source.

Perché Ubuntu Touch ora?

Entrando negli anni 2020, le preoccupazioni sulla protezione delle informazioni personali e sulla sorveglianza digitale sono aumentate rapidamente. I dispositivi Android richiedono un account Google, e molte app sono progettate per registrare e raccogliere la cronologia di navigazione e di ricerca. Al contrario, Ubuntu Touch è progettato per essere indipendente dai servizi di grandi aziende come Google e Apple, con le operazioni dell’utente e i dati mantenuti interamente sul dispositivo.
Inoltre, a differenza dei sistemi centralizzati di distribuzione delle app come Google Play e l’App Store, Ubuntu Touch gestisce le app tramite una piattaforma di distribuzione indipendente chiamata OpenStore. Questo consente lo sviluppo e l’uso libero del software senza preoccuparsi di censura o regolamentazioni.

Conoscenze preliminari per l’adozione

Rispetto ai tipici OS per smartphone, Ubuntu Touch presenta aspetti che non sono ancora a un livello in cui “chiunque può usarlo immediatamente”. Poiché i dispositivi compatibili sono limitati e alcune funzioni (in particolare chiamate e SMS con gli operatori giapponesi) hanno restrizioni, è necessario un certo livello di alfabetizzazione tecnica per adottarlo.
Tuttavia, offre libertà e trasparenza che compensano ampiamente questi aspetti, rendendolo un’opzione molto attraente per sviluppatori, utenti attenti alla sicurezza e per chi desidera una vita digitale libera.

2. Panoramica di Ubuntu Touch e contesto di sviluppo

Da Canonical a UBports: il percorso del progetto

Ubuntu Touch è stato originariamente avviato da Canonical Ltd., lo sviluppatore della distribuzione Linux “Ubuntu”. Nel 2013 hanno anche annunciato il progetto “Ubuntu Edge”, che mirava alla convergenza smartphone‑desktop, generando notevole entusiasmo. Tuttavia, ilamento si è rivelato difficile e il progetto non ha raggiunto il successo commerciale, portando Canonical a ritirarsi dallo sviluppo di Ubuntu Touch nel 2017.
Successivamente, la comunità UBports (pronunciato “you‑bee‑ports”), composta principalmente da volont ha preso in mano il progetto per mantenerlo vivo. H assunto il codice sorgente e hanno lavorato allo sviluppo e alla manutenzione di Ubuntu Touch, oltre a implementare nuove funzionalità. Oggi, la UBports Foundation funge da organizzazione madre ufficiale, fornendo aggiornamenti regolari e ampliando la compatibilità dei dispositivi.

Struttura di sviluppo di UBports e comunità

UBports non è un’entità aziendale, ma una comunità aperta con sviluppatori e utenti partecipanti da tutto il mondo. Chiunque può partecipare allo sviluppo, e presenta una struttura operativa altamente trasparente e partecipativa, inclusa la pubblicazione del codice sorgente su GitHub, riunioni regolari degli sviluppatori e attività di supporto su Telegram e forum. Inoltre, gli aggiornamenti OTA (Over-The-Air) vengono forniti regolarmente, e i progressi continuano sulle patch di sicurezza, miglioramenti delle funzionalità e supporto per nuovi dispositivi. Il fatto che sia sviluppato come un OS puramente per “proteggere la libertà e la privacy degli utenti” senza perseguire profitti commerciali è il motivo per cui riceve un supporto significativo.

Qual è la Forza di Essere Basato su Ubuntu?

Ubuntu Touch è costruito su Ubuntu 20.04 LTS (Long Term Support). Questo garantisce la stabilità complessiva dell’OS e fornisce patch di sicurezza a lungo termine e aggiornamenti del kernel. Costruire sulla versione Long Term Support (LTS) di Ubuntu fornisce alta stabilità e longevità degli aggiornamenti, offrendo il vantaggio di poterlo usare con tranquillità per un periodo più lungo rispetto ad altri OS.

Perché Ubuntu Touch è Ancora Richiesto Oggi

Con Android e iOS che dominano il mercato, Ubuntu Touch potrebbe sembrare una presenza “di nicchia”. Tuttavia, il motivo per cui il progetto continua è chiaro: c’è un certo numero di utenti che desiderano genuinamente privacy e controllo. Per gli utenti che si sentono a disagio per le funzionalità limitate dagli interessi aziendali o per i dati personali raccolti senza il loro consenso, Ubuntu Touch è una delle poche opzioni che fornisce un ambiente smartphone che possono gestire completamente da soli.

3. Caratteristiche e Vantaggi di Ubuntu Touch

Un OS Smartphone Completamente Open Source che Protegge la Privacy

La caratteristica principale di Ubuntu Touch è che è progettato con la privacy dell’utente come priorità assoluta. A differenza degli smartphone di Google e Apple, Ubuntu Touch dichiara esplicitamente che non raccoglie log di attività utente o dati personali. Non è richiesto un account Google dall’installazione iniziale, e non c’è sincronizzazione cloud automatica o tracciamento pubblicitario. Come un’entità che sfida la società della sorveglianza digitale, Ubuntu Touch sta guadagnando attenzione come opzione per “riprendere il controllo del tuo smartphone.”

Interfaccia Utente Intuitiva e Bella “Lomiri”

Ubuntu Touch adotta un’interfaccia utente unica chiamata “Lomiri (precedentemente Unity8).” È progettata per essere reattiva, adatta sia per smartphone che per PC, e presenta un’UI leggera e fluida centrata sulle operazioni gestuali.

  • Passaggio tra app strisciando dal bordo dello schermo
  • Operazioni di multitasking semplici
  • Configurazione layout simile a un desktop

Queste forniscono una nuova esperienza operativa diversa da Android o iOS, permettendo agli utenti di gestire i loro smartphone in modo molto efficiente una volta abituati.

App Store Indipendente “OpenStore”

Ubuntu Touch non ha un app store centralizzato come Google Play, ma un “OpenStore” guidato dalla comunità. Molte app semplici senza pubblicità o tracker sono pubblicate qui, e chiunque può sviluppare e inviare app liberamente. Inoltre, sebbene non ancora compatibile con formati di pacchetti come Snap o Flatpak, le app sono distribuite usando un formato unico .click, e un ambiente sandbox è impostato per ogni app, rendendolo altamente sicuro.

Può Anche Usare App Android con Waydroid

Ubuntu Touch ti permette di eseguire app Android utilizzando Waydroid (precedentemente Anbox). Waydroid costruisce un ambiente virtuale Android su Ubuntu Touch, e alcune app come LINE e YouTube sono state confermate funzionare. Certo, la compatibilità completa non è garantita, ma può essere un’alternativa potente per gli utenti che “vogliono usare un set minimo di app Android.”

Alta Stabilità Basata su Ubuntu LTS

Ubuntu Touch è costruito su Ubuntu 20.04 LTS (Long Term Support). Questo garantisce la stabilità complessiva del sistema operativo e fornisce patch di sicurezza a lungo termine e aggiornamenti del kernel. Essere basato su LTS lo rende adatto per un’operazione affidabile a lungo termine, fungendo da fattore che aumenta la fiducia nel sistema operativo per l’uso su server o dispositivi aziendali.

4. Differenze tra Ubuntu Touch e Android/iOS

Filosofie del Software Fondamentalmente Diverse

La differenza tra Android/iOS e Ubuntu Touch non risiede solo nei metodi di funzionamento o nell’interfaccia utente. La differenza più grande sta nella loro “filosofia” o “principi” riguardo al software. Android e iOS sono forniti da giganti delle IT, Google e Apple rispettivamente, e gli utenti sono generalmente integrati nei loro ecosistemi. La distribuzione delle app, gli aggiornamenti del sistema operativo, le funzioni di backup, la visualizzazione di annunci e il modo in cui i dati raccolti vengono gestiti: tutto è sotto il controllo di queste aziende. D’altra parte, Ubuntu Touch mira a fornire agli utenti la massima libertà e trasparenza basata sui principi dell’open source. È gestito da UBports, una comunità non profit, e il codice sorgente è visibile e modificabile da chiunque. La direzione dello sviluppo è spesso decisa con la partecipazione degli utenti, e le operazioni sono condotte con la scelta dell’utente come priorità assoluta, non il profitto aziendale.

Differenze nella Distribuzione delle App e nella Libertà

Su Android, le app si ottengono attraverso il mercato ufficiale, Google Play, e su iOS attraverso l’App Store. Sebbene questi mercati siano eccellenti in termini di sicurezza, hanno anche l’aspetto di richiedere il rispetto delle revisioni e della censura aziendale, che limita la libertà. Ubuntu Touch ha un negozio di app indipendente chiamato OpenStore, dove chiunque può pubblicare app liberamente. Ci sono pochissime app con annunci o tracker integrati, e molte app riflettono l’individualità e i principi degli sviluppatori. La facilità con cui è possibile installare app sul dispositivo da soli (il cosiddetto sideloading) se necessario testimonia anche il alto grado di libertà.

Aggiornamenti del Sistema e Ambito di Controllo del Proprietario

Con molti dispositivi iOS e Android, esiste il problema che la disponibilità degli aggiornamenti del sistema operativo dipenda dal produttore. Ad esempio, in molti casi, i dispositivi rilasciati diversi anni fa non ricevono più nemmeno gli aggiornamenti di sicurezza. Con Ubuntu Touch, sui dispositivi compatibili, gli utenti possono applicare gli aggiornamenti a loro discrezione, permettendo loro di incorporare liberamente le ultime funzionalità e patch di sicurezza. Gli aggiornamenti sono forniti tramite OTA da UBports, quindi non c’è preoccupazione che il supporto venga interrotto per ragioni commerciali. Inoltre, la personalizzazione a livello di sistema, come lo sblocco del bootloader e la sostituzione del kernel, è anche consentita, creando un ambiente altamente flessibile per gli utenti con conoscenze tecniche.

Approcci Diversi ai Dati e alla Privacy

Su Android e iOS, dietro funzionalità comode come la sincronizzazione cloud e gli assistenti vocali, c’è la raccolta di vasti quantità di informazioni personali. Questa dipendenza da Google e Apple per l’accumulo di dati può essere considerata un sacrificio della privacy in nome della comodità. Ubuntu Touch ha la filosofia opposta in questo senso. I dati sono fondamentalmente memorizzati localmente e la comunicazione esterna è minimizzata. Non è richiesta la creazione di un account durante la configurazione iniziale e non c’è una funzionalità di sincronizzazione cloud integrata. Per coloro che vogliono gestire completamente le loro informazioni da soli, non esiste un altro sistema operativo più adatto.

5. Dispositivi Compatibili e Come Sceglierli

Nota che non Può Essere Utilizzato su Tutti gli Smartphone

Ubuntu Touch non è un OS che può essere facilmente installato su tutti gli smartphone come Android o iOS. Per installare Ubuntu Touch, è necessario scegliere un dispositivo compatibile (dispositivo supportato). Questo perché Ubuntu Touch è ottimizzato in modo unico per l’hardware e configura individualmente driver e impostazioni per ciascun dispositivo. La compatibilità viene aggiornata costantemente, quindi è importante controllare l’elenco più recente dei dispositivi compatibili sul sito ufficiale di UBports prima dell’installazione.

Dispositivi Supportati Ufficialmente: Scegli Questi per la Stabilità

UBports pubblica un elenco di “Dispositivi Supportati Ufficialmente” dove le funzioni di base (chiamate, SMS, Wi-Fi, fotocamera, ecc.) sono state verificate per funzionare in modo stabile. A partire dal 2024, i dispositivi rappresentativi includono:

  • Google Pixel 3a Alta stabilità e prestazioni della fotocamera. Un popolare target di porting.
  • Volla Phone / Volla Phone X Modelli con Ubuntu Touch pre-installato disponibili, raccomandati per principianti.
  • Fairphone 4 Uno smartphone attento all’ambiente. Design modulare per facile riparazione e sostituzione.
  • PinePhone Uno smartphone sperimentale progettato per Linux. Per utenti tecnici.

Questi dispositivi sono eleggibili per aggiornamenti OTA e sono adatti per un uso a lungo termine.

Dispositivi Supportati dalla Community: Più Flessibilità, Ma Richiede Cautela

D’altra parte, ci sono molti dispositivi elencati come “ported” o “in test”. Ubuntu Touch funziona su questi dispositivi grazie agli sforzi di porting da parte di volontari al di fuori di UBports, ma alcune funzioni potrebbero essere limitate, o potrebbero esistere problemi di stabilità. Ad esempio, potrebbero esserci limitazioni come “la fotocamera funziona ma la registrazione video non è possibile” o “i dati mobili sono ok ma VoLTE non è supportato”. Pertanto, è necessario un giudizio attento se si prevede di usarlo per scopi quotidiani.

Modelli Raccomandati per un’Installazione Facile: Volla Phone e Pixel 3a

Per chi prova Ubuntu Touch per la prima volta, Volla Phone e Pixel 3a sono raccomandati.

  • Il Volla Phone è venduto con una versione ufficialmente pre-installata con Ubuntu Touch, rendendolo una grande scelta perché può essere usato immediatamente senza configurazione .
  • Il Pixel 3a è un dispositivo prodotto da Google con informazioni ricche su driver e supporto, ed è uno dei dispositivi specificamente mirati per il supporto da parte di UBports .

Entrambi sono relativamente facili da ottenere in Giappone, e c’è molta informazione online se si incontrano problemi tecnici, rendendo l’installazione più fluida.

Riassunto su Come Scegliere un Dispositivo Compatibile

Quando si inizia con Ubuntu Touch, scegliere un dispositivo basandosi sui seguenti punti aiuterà a evitare problemi:

  • È elencato sul sito ufficiale di UBports?
  • Le funzioni di base come “Telefono”, “SMS”, “Fotocamera” e “Wi-Fi” sono stabili?
  • Supporta le bande di comunicazione usate in Giappone (ad es., rete docomo)?
  • Stato del supporto per funzionalità aggiuntive come Waydroid.

Inoltre, se si acquista un dispositivo usato, un controllo cruciale è se il bootloader può essere sbloccato.

6. Come Installare Ubuntu Touch

L’Installazione è Più Facile di Quanto Si Pensa? Utilizza UBports Installer

Installare Ubuntu Touch potrebbe sembrare un ostacolo alto per chi non è familiare con l’installazione di ROM personalizzate su Linux o Android. Tuttavia, uno strumento di installazione ufficiale, “UBports Installer,” è ora disponibile, rendendo il processo relativamente fluido se si seguono i passaggi. UBports Installer è compatibile con Windows / macOS / Linux ed è progettato con un’interfaccia grafica, rendendolo facile per i principianti. Il flusso base è “Avvia l’installer → Seleziona il dispositivo compatibile → Collega e opera secondo le istruzioni.”

Preparazioni Pre-Installazione: Punti che Devi Controllare

Prima di installare Ubuntu Touch, sono necessarie diverse preparazioni importanti. Trascurare queste può causare l’interruzione del processo a metà o il dispositivo diventare non avviabile (il cosiddetto “bricking”). Cose da preparare in anticipo:

  1. Controlla Dispositivo Compatibile Controlla se il tuo dispositivo è nella lista ufficiale di supporto UBports o ha una storia di funzionamento.
  2. Backup Dati L’installazione di Ubuntu Touch prevede la cancellazione del dispositivo. Esegui il backup dei dati necessari come foto, contatti e dati delle app in anticipo.
  3. Sblocca Bootloader Su molti dispositivi Android, devi “sbloccare il bootloader (OEM Unlock)” prima di installare Ubuntu Touch. Il metodo varia a seconda del dispositivo.
  4. Abilita Debug USB Per collegare il dispositivo al tuo PC, devi attivare il Debug USB dalle “Opzioni Sviluppatore.”

Procedura di Installazione Utilizzando UBports Installer

Ecco una panoramica breve della procedura generale (i dettagli sono sul sito ufficiale).

  1. Scarica e installa UBports Installer dal sito ufficiale 👉 https://ubports.com/installer
  2. Avvia UBports Installer sul tuo computer e collega il tuo smartphone con un cavo USB (*Il debug USB deve essere abilitato)
  3. Il dispositivo compatibile verrà rilevato automaticamente, o seleziona manualmente → Scegli la versione (stable / devel)
  4. Segui le istruzioni sullo schermo per operare sul dispositivo (modalità recovery, ecc.)
  5. L’installazione è completa, Ubuntu Touch si avvierà!

Come puoi vedere, seguendo i passaggi dell’installer, puoi installare Ubuntu Touch senza bisogno di operazioni da linea di comando.

Configurazione Iniziale Dopo l’Installazione

Una volta che Ubuntu Touch si avvia, configura prima la lingua, la connessione Wi-Fi e le impostazioni dell’account (se necessario). Poiché non è richiesto un account Google, il processo di configurazione è semplice. Inoltre, è una buona idea installare le app necessarie da OpenStore e controllare gli aggiornamenti del sistema.

Problemi Comuni di Installazione e Soluzioni

TroubleMain CauseSolution
Installer doesn’t recognize deviceUSB debugging disabled, drivers not installedCheck USB settings, reinstall drivers
Stops midway, keeps restartingBootloader not unlocked, corrupted ROMFactory reset, retry
SIM not recognized after Ubuntu Touch bootsIncompatible communication band, VoLTE not supportedTry SIM from another carrier or use calling app via Waydroid

7. Configurazione dell’Ambiente Giapponese

Ubuntu Touch Supporta il Giapponese?

Ubuntu Touch è un OS open-source progettato con il supporto multilingue in mente, e supporta la visualizzazione del giapponese in una certa misura per impostazione predefinita. Puoi selezionare “Giapponese” come lingua di sistema durante lo schermo di configurazione iniziale dopo l’installazione. Tuttavia, è importante notare che l’input giapponese (IME) non è supportato sufficientemente nello stato iniziale. Per leggere e scrivere comodamente in giapponese, sono necessarie alcune impostazioni aggiuntive e installazioni di app.

Come Configurare la Visualizzazione Giapponese

Dopo aver installato Ubuntu Touch, puoi cambiare la visualizzazione in giapponese seguendo questi passaggi:

  1. Apri l’app “Impostazioni”
  2. Seleziona “Lingua & Testo”
  3. Seleziona “Giapponese” da “Lingua”
  4. Dopo il riavvio o il logout, la visualizzazione sarà localizzata in giapponese

Questa impostazione cambierà l’UI di sistema e la visualizzazione di varie app in giapponese. Tuttavia, alcune app non supportate potrebbero rimanere in inglese.

Come Abilitare l’Input Giapponese (Introduzione a Mozc)

In Ubuntu Touch, poiché l’IME ufficiale non è ancora completamente sviluppato, il metodo comune è introdurre Mozc (la versione open-source di Google Japanese Input). Tuttavia, questa introduzione coinvolge passaggi tecnici, rendendolo adatto a utenti intermedi o avanzati. Attualmente, ci sono principalmente due modi per ottenere l’input giapponese:

① Usa un IME Giapponese Android tramite Waydroid

Installando Waydroid (ambiente virtuale Android) su Ubuntu Touch, puoi usare IME giapponesi specifici per Android (come Google Japanese Input o Simeji).

  • Pro: Relativamente facile da configurare, utilizzabile attraverso le app Android
  • Contro: Non può essere usato nelle app native di Ubuntu Touch
② Esegui Mozc in un Contenitore Libertine (Sperimentale)

Ubuntu Touch ti permette di eseguire Mozc specifico per Ubuntu usando un contenitore chiamato Libertine, progettato per eseguire app desktop.

  • Crea un contenitore Libertine (da Impostazioni → Impostazioni Sviluppatore)
  • Installa pacchetti relativi a Mozc (richiede operazioni CLI)
  • Verifica il funzionamento con un editor di testo, ecc.

Questo metodo può essere instabile, e ci sono ancora sfide per renderlo a un livello pratico.

Compatibilità con gli Operatori Mobili Giapponesi

Ubuntu Touch è sviluppato principalmente per standard di comunicazione occidentali, quindi è necessaria cautela quando lo si utilizza con operatori mobili giapponesi. I seguenti punti sono particolarmente importanti:

  • Utilizzare un dispositivo sbloccato SIM
  • La rete docomo è relativamente stabile, ma le reti SoftBank e au potrebbero non supportare VoLTE
  • Le impostazioni APN (Access Point Name) devono essere configurate manualmente

Nella maggior parte dei casi, è possibile aggiungere l’APN da “Impostazioni Cellulari” nell’app delle impostazioni. Se non è configurato automaticamente, controlla le informazioni APN sul sito web ufficiale di ciascun operatore.

Riepilogo della Configurazione dell’Ambiente Giapponese

ItemStatusNotes
Japanese DisplaySupported by default, usable with just setting changes
Japanese InputPossible with Waydroid or Mozc. Standard support not yet available
Carrier Communication○ (docomo type)Manual APN setup required. Some devices may not support VoLTE

Sebbene l’ambiente giapponese in Ubuntu Touch non sia ancora “perfetto”, è in uno stato in cui può essere utilizzato sufficientemente per scopi quotidiani con un po’ di sforzo. Successivamente, procediamo alla Sezione 8, “Esperienza di Utilizzo Reale e Limitazioni”?

8. Esperienza di Utilizzo Reale e Limitazioni

La Funzionalità Base Varia Significativamente “A Seconda del Dispositivo”

Ubuntu Touch ha le funzioni essenziali necessarie per l’uso quotidiano dello smartphone (chiamate, SMS, Wi-Fi, navigazione web, ecc.), e utilizzando un dispositivo supportato ufficialmente si può ottenere un’esperienza operativa abbastanza stabile. Ad esempio, con dispositivi consigliati come il Pixel 3a e Volla Phone, sono state riportate le seguenti esperienze di utilizzo:

  • Chiamate/SMS: Funzionano senza problemi
  • Comunicazione dati mobili: Funziona normalmente dopo le impostazioni APN
  • Wi-Fi/Bluetooth: Generalmente stabile
  • Fotocamera: Foto fisse sono possibili. Tuttavia, la registrazione video potrebbe non essere supportata su alcuni dispositivi
  • GPS: La precisione varia a seconda del dispositivo
  • Operazione app: Le app OpenStore girano fluidamente

Tuttavia, la realtà è che c’è una significativa differenza individuale a seconda del dispositivo, e lo stato operativo può variare anche con lo stesso Ubuntu Touch. È estremamente importante controllare i report di funzionamento specifici del dispositivo sul sito ufficiale UBports e sui forum prima dell’installazione.

Manca Ancora Alcune delle Rifiniture di Android/iOS

Ubuntu Touch è sviluppato da una comunità guidata dagli utenti, quindi ci sono limitazioni nella maturità delle funzionalità e nell’ampiezza della compatibilità rispetto ai SO commerciali. Limitazioni rappresentative includono:

  • Molti dispositivi non possono utilizzare la registrazione video o le funzionalità della fotocamera HDR
  • App commerciali come Google Maps e LINE non possono essere utilizzate (possono essere integrate con Waydroid)
  • La selezione delle app è ancora limitata e sono funzionalmente semplici
  • Le funzionalità di ottimizzazione della batteria e gestione dell’alimentazione non sono ancora mature
  • La funzionalità di notifica può essere instabile per alcune app

Considerando questi punti, è più accurato vedere Ubuntu Touch non come un sostituto di Android o iOS, ma come un SO mobile con valori diversi.

Praticità Espansa con Waydroid

Un modo per compensare le limitazioni funzionali menzionate sopra è Waydroid (un ambiente di emulazione Android). Con Waydroid, è possibile eseguire app Android all’interno di Ubuntu Touch, consentendo usi come:

  • Invio e ricezione di messaggi con LINE e Messenger
  • Utilizzo di Google Maps e YouTube
  • Installazione di IME di input giapponese specifici per Android

Tuttavia, Waydroid ha anche le seguenti limitazioni:

  • I file non possono essere condivisi completamente tra il lato Ubuntu Touch e il lato Android
  • App pesanti potrebbero funzionare instabilmente a causa della mancanza di accelerazione hardware
  • Non funziona su tutti i dispositivi (limitato a alcuni come Pixel 3a)

Riguardo alla Batteria e alle Prestazioni

Il consumo della batteria è generalmente considerato leggermente meno favorevole rispetto ad Android. Questo è dovuto al fatto che Ubuntu Touch non collabora direttamente con i produttori per l’ottimizzazione hardware, e i processi di risparmio energetico in background non sono ancora maturi. Tuttavia, con un po’ di sforzo, è spesso possibile mantenere un livello sufficiente per l’uso quotidiano, e molti utenti riportano che il consumo della batteria non è un problema per una navigazione web leggera o un uso centrato sui SNS.

Riepilogo dell’Impressione di Utilizzo Reale

FeatureEvaluationComments
Calls/SMSNo issues on officially supported devices
Mobile CommunicationUsable with manual APN settings
CameraStill photos OK, video requires verification
Japanese InputPossible with Waydroid or Mozc
Battery LifeInferior to Android but practical
Number of AppsMinimum required + supplemented by Waydroid
SecurityOpen source + no tracking

Sebbene non sia perfetto, Ubuntu Touch sta diventando un opzione realistica per gli utenti che cercano la “libertà e la trasparenza dello smartphone”.
Adesso, passiamo alla Sezione 9, “Il futuro di Ubuntu Touch e della community”?

9. Il futuro di Ubuntu Touch e della community

Evoluzione continua tramite aggiornamenti OTA

Ubuntu Touch non ha aggiornamenti importanti come i sistemi operativi commerciali, ma riceve aggiornamenti di sistema regolari sotto forma di “Aggiornamenti OTA (Over-The-Air)”. A partire dal 2025, le versioni OTA‑4x sono progredite, evolvendosi costantemente a un ritmo di circa una volta al mese o ogni due mesi.
I contenuti chiave degli aggiornamenti includono:

  • Aggiunta di dispositivi supportati (nuovi modelli come Pixel e Volla)
  • Aggiornamenti di patch di sicurezza
  • Miglioramenti e correzioni di bug per l’interfaccia Lomiri
  • Compatibilità Waydroid migliorata
  • Miglioramenti delle funzionalità relative all’OpenStore

Questo continuo miglioramento delle funzionalità, anche senza incentivi commerciali, è una testimonianza del “sistema di sviluppo libero e guidato dagli utenti” al cuore di Ubuntu Touch.

Sviluppo attivo della community UBports

L’organizzazione di sviluppo dietro Ubuntu Touch, la community UBports, è composta da sviluppatori, utenti, traduttori e sostenitori di tutto il mondo. Registrata come organizzazione senza scopo di lucro, le sue attività sono sostenute da donazioni di privati e aziende.
Principali attività di UBports:

Sviluppo e manutenzione di Ubuntu Touch
Proposta e implementazione di nuove funzionalità
Manutenzione della documentazione e delle traduzioni
Supporto agli utenti (forum, Telegram, Matrix, ecc.)
Diretta mensile “Ubuntu Touch Q&A”

Lo sviluppo avviene attraverso un processo completamente aperto, consentendo a chiunque di partecipare tramite la gestione del codice su GitHub, una piattaforma di traduzione (Weblate), sistemi di tracciamento dei bug e altro ancora.

Il supporto multilingue, incluso il giapponese, è in espansione

Ubuntu Touch è progettato per l’uso internazionale, quindi dispone di un supporto multilingue molto solido. Il giapponese non fa eccezione, con non solo il supporto come lingua di sistema ma anche aggiornamenti continui alla traduzione dell’interfaccia e lo sviluppo di tutorial in giapponese riguardanti l’introduzione di Libertine e Waydroid.
Inoltre, il numero di utenti in Giappone sta aumentando gradualmente e lo scambio di informazioni nei gruppi Telegram e nei forum (Reddit e Lemmy) sta diventando più attivo. In futuro ci si aspettano ulteriori app e tutorial compatibili con il giapponese.

Prospettive future: migrazione alla base Ubuntu 22.04 e supporto 5G

L’attuale Ubuntu Touch è basato su Ubuntu 20.04 LTS, ma è prevista per il futuro la migrazione a Ubuntu 22.04 LTS (Jammy). Questo consentirà l’uso di kernel più recenti e funzionalità di sicurezza e dovrebbe aumentare la compatibilità con dispositivi moderni.
Inoltre, mentre o ufficiale per la comunicazione 5G è attualmente limitato, la ricerca per supportare modem 5G è in corso all’interno della community UBports, aprendo la possibilità di raggiungere gli standard di comunicazione più recenti in futuro.

Una sfida come OS libero e sostenibile

Senza alcun supporto commerciale o pubblicità, Ubuntu Touch è un “OS open source sostenibile” supportato da utenti appassionati in tutto il mondo. Incorpora la “pura libertà” che non è dettata da intenzioni aziendali, e questo spirito continuerà a essere preservato.
Se cerchi “libertà”, “trasparenza” e “autodeterminazione” nel tuo smartphone, il mondo di Ubuntu Touch dovrebbe risultare molto allettante.

10. Per chi è adatto Ubuntu Touch?

Per chi ha provato dubbi su Android o iOS

Se hai mai provato le seguenti sensazioni mentre usi il tuo smartphone, Ubuntu Touch vale la pena considerarlo:

  • “Mi sento a disagio quando leono più permessi del necessario.”
  • “Sento di essere legato all’ecosistema di Google o Apple.”
  • “Sono solo notifiche, pubblicità e tracciamento, e non mi sento libero con il mio telefono.”

Ubuntu Touch affronta direttamente queste preoccupazioni degli utenti e fornisce i mezzi per “riprendere davvero il controllo del tuo smartphone.”

Ideale per i “Cittadini Digitali” che Valutano la Libertà

Ubuntu Touch, essendo open source, rispettoso della privacy e altamente personalizzabile, è particolarmente attraente per i seguenti tipi di persone:

  • Appassionati di Linux e tecnici → Basato su Ubuntu, è familiare per le operazioni di shell e la struttura del kernel, permettendoti di godere di un ambiente libero.
  • Utenti attenti alla privacy → Ideale per chi non ama il tracciamento delle attività online e desidera allontanarsi dalla gestione delle informazioni da parte delle aziende.
  • Persone che valorizzano la “trasparenza” dello smartphone → Ubuntu Touch è un ambiente ideale per chi vuole comprendere i meccanismi del dispositivo e rimuovere completamente le app superflue.
  • Utenti che desiderano usarlo per scopi educativi o sperimentali → È possibile una facile personalizzazione e controllo, difficili da ottenere con smartphone commerciali, adatto per l’educazione alla programmazione o esperimenti di sistema.

Per chi ama le sfide tecniche

Introdurre e gestire Ubuntu Touch può richiedere alcune conoscenze tecniche.

  • Sblocco del bootloader
  • Utilizzo di UBports Installer
  • Installazione di Waydroid o configurazione di Mozc

Potrebbe non essere adatto a chi trova tali compiti “fastidiosi”, ma per chi “vuole godersi anche questo processo”, offre lo stesso tipo di divertimento di installare ROM personalizzate o configurare Linux.
Inoltre, per chi vuole non essere vincolato dal proprio smartphone e scegliere cosa usare e come funziona secondo la propria volontà, Ubuntu Touch ha un fascino unico.

Per chi Ubuntu Touch potrebbe non essere adatto

Ubuntu Touch non è per tutti. I seguenti tipi di utenti potrebbero trovare altri OS più adatti rispetto a Ubuntu Touch:

  • Chi vuole usare lo smartphone “senza pensare a nulla”.
  • Chi per cui le app mainstream in Giappone come LINE o PayPay sono essenziali.
  • Chi dà priorità assoluta alle ultime funzionalità come 5G, VoLTE o fotocamere di alta qualità.

Tutt

A. Se utilizzi un dispositivo compatibile e una SIM che corrisponde alle bande di comunicazione in Giappone, le chiamate, gli SMS e la comunicazione dati mobili sono generalmente possibili. Tuttavia, VoLTE non è spesso supportato, e è necessaria particolare cautela con le reti au. Le reti docomo e i loro MVNO (ad es., IIJmio) sono generalmente più compatibili.

Q6. Dove posso ottenere app per Ubuntu Touch?

A. In Ubuntu Touch, ottieni le app da un negozio di app unico chiamato “OpenStore.” Molte app sviluppate dalla comunità sono pubblicate qui, e non c’è un processo di revisione centralizzato come Google Play.

Q7. Cos’è un aggiornamento OTA? Gli aggiornamenti sono automatici?

A. Gli aggiornamenti OTA (Over-The-Air) sono aggiornamenti di sistema regolari per Ubuntu Touch. Gli aggiornamenti vengono controllati e applicati manualmente dall’app delle impostazioni, ma vengono visualizzate notifiche, quindi possono essere aggiornati facilmente anche dai principianti.

Q8. Posso revertire Ubuntu Touch? Posso tornare al Android originale?

A. Sì, è possibile. Se fai un backup della ROM originale prima di installare Ubuntu Touch, puoi ripristinare lo stato originale utilizzando una recovery personalizzata (ad es., TWRP). Tuttavia, c’è il rischio che il dispositivo diventi non avviabile se la procedura è errata, quindi è necessario procedere con attenzione.

Q9. È sicuro?

A. Sì, Ubuntu Touch è sviluppato come open source e, a differenza dei SO commerciali, non include pubblicità incorporate o codice di tracciamento. Inoltre, non sono preinstallate app inutili e è progettato per avere pochi fattori di rischio oltre a quelli che installi tu stesso.

Q10. Cosa dovrei fare per provare Ubuntu Touch?

A. Prima di tutto, visita il sito ufficiale di UBports (https://ubports.com) e controlla se il tuo dispositivo è compatibile. Quindi, scaricare l'”UBports Installer” e seguire i passaggi è il modo più fluido per procedere con l’installazione.

12. Riepilogo e Chiamata all’Azione

Cosa ci Insegna Ubuntu Touch sulla “Vera Natura dello Smartphone”

Gli smartphone sono diventati profondamente integrati nelle nostre vite quotidiane e sono ora indispensabili. Tuttavia, allo stesso tempo, sempre più persone stanno realizzando la realtà che più li usi, più le tue informazioni vengono inviate da qualche parte e beneficiano qualcun altro. Ubuntu Touch è una “risposta” a questo ambiente smartphone moderno. Non è semplicemente un SO alternativo ad Android, ma una piattaforma per restituire all’utente la “libertà di scelta” e la “libertà di utilizzo”.

L’Attrattiva Essenziale di Ubuntu Touch

Come introdotto in questo articolo, Ubuntu Touch ha le seguenti caratteristiche:

  • Completamente gratuito, completamente open source
  • Focalizzato sulla privacy, senza pubblicità o tracciamento
  • UI semplice e bella, Lomiri è intuitiva
  • Installazione gratuita di app tramite OpenStore
  • Può supportare anche app Android utilizzando Waydroid
  • Sviluppo trasparente e basato sulla comunità da parte di UBports
  • Sufficientemente pratico per l’uso quotidiano se scegli un dispositivo compatibile

Questo è veramente un ambiente ideale per coloro che possono risuonare fortemente con l’idea che “il tuo smartphone dovrebbe appartenere a te”.

Passi d’Azione per Fare il Tuo Primo Passo

Se ti senti ispirato a provare Ubuntu Touch, inizia con i seguenti passaggi:

  1. Controlla i dispositivi compatibili sul sito ufficiale 👉 Pagina Dispositivi UBports
  2. Scarica l’UBports Installer 👉 UBports Installer
  3. Provalo su un dispositivo di riserva che non usi più È più sicuro provarlo su un dispositivo di riserva che hai a portata di mano piuttosto che sul tuo principale subito.
  4. Poni domande e scambia informazioni nella comunità Connettiti con utenti da tutto il mondo in gruppi Telegram, Reddit, forum, ecc.
  5. Se ti piace, considera di donare o supportare lo sviluppo Il tuo interesse può essere un passo verso il supporto del futuro dell’open source.

Infine: Riconquista la Sensazione di “Possedere” il Tuo Smartphone

Molte persone che usano Ubuntu Touch dicono di aver “ritrovato la sensazione di controllare il proprio smartphone dopo tanto tempo.”

Un ambiente in cui non sei perseguitato dalle notifiche e puoi scegliere e gestire le cose da solo è veramente una forma di “liberazione digitale” nell’era moderna.

Proprio in questo momento in cui provi interesse è il momento di agire.

Perché non iniziare un’esperienza smartphone più libera con Ubuntu Touch?

Link di Riferimento

Qiita

はじめに Google Pixel3aにUbuntu Touchをインストールする手順をまとめました。 スマホでUbun…

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